Si chiude con una bella doppietta di successi la trasferta targata Milano-Torre Pellice delle Devil Girls Vicenza. I sei punti conquistati nel weekend portano così le vicentine a quota 16, ad una sola lunghezza dal Verona.

Finalmente si rivede tra le biancorosse Campo Bagatin, anche se nel doppio impegno figura più di qualche assenza (Piazzon, Ballarin, Toffano, Cossalter, Bortoletto).

Il primo match contro le giovanissime ragazze di Milano, ancora ferme a 0 punti in classifica, parte subito in salita: Abrati commette un’ingenuità e regala un power-play alle padrone di casa. Vicenza però si chiude bene e non permette conclusioni pericolose verso la porta difesa da Corbellaro. La prima vera occasione della partita la creano invece le Devil Girls con Abrati che strappa di forza il disco a Compiani e regala un assist al bacio per Speranza: doppia parata di livello per De Stefano sulla nativa di Trieste.

Partita che nei primi minuti si rivela più complicata del previsto per Vicenza, con le meneghine a tenere bene il campo. Quest’ultime hanno una nuova occasione di power-play dopo il fallo di Menta, ma è proprio la squadra ospite a passare in vantaggio: contropiede imbastito da De Rocco che ruba il disco in fase difensiva e approfitta dello spazio offerto, infilando De Stefano sul primo palo.

Milano non molla nonostante lo smacco subito e sfiora la rete in un paio di occasioni, ma la qualità vicentina si fa valere un’altra volta e raddoppia a sette minuti dal termine della prima frazione con l’ottima giocata di Campo Bagatin.

Si va così al riposo sullo 0-2.

Nel secondo tempo si nota subito un’aggressività ancora maggiore di Milano che si concretizza meritatamente dopo un minuto di gioco: Trombetta sfrutta la sua velocità facendosi tutto il campo con il disco attaccato alla spatola e conclude precisamente in mezzo ai gambali di Corbellaro, accorciando così le distanze.

Le Devil Girls si vedono costrette ad alzare il ritmo e vanno subito a marcare la terza rete, ancora una volta con Campo Bagatin, ben servita da Abrati. Milano subisce il contraccolpo psicologico e fatica a rendersi pericolosa nuovamente. Le ospiti ritrovano invece serenità mentale e mettono in cassaforte la partita con il gol di Bortolan, la quale sorprende Grosso sul palo di competenza. Neanche due minuti più tardi ci pensa bomber Speranza a fissare il risultato sull’1-5 finale e a chiudere definitivamente la pratica milanese.

In quel di Torre Pellice il giorno successivo si gioca una partita sulla carta leggermente più impegnativa, considerando anche le giocatrici a disposizione per la squadra piemontese.

Fin dalle prime battute di gioco si intuisce che sarà una gara equilibrata, probabilmente decisa da un episodio o da una giocata personale. Infatti non si registrano occasioni degne di tal nome con Belli e Brisinello che gestiscono i tiri verso la porta senza sbavature.

In un match così tirato sicuramente le superiorità numeriche possono incidere in maniera decisiva sul risultato, ma né Vicenza né Torre Pellice riescono a sfruttare a dovere la situazione favorevole dopo i falli di Iacomuzio e Speranza.

La prima metà di gara sembra avviarsi al termine con entrambe le porte inviolate, ma il fallo di Di Giovanni si rivela decisivo ai fini del risultato finale: le Devil Girls ci provano insistentemente, fino a trovare il gol del vantaggio con la botta di Abrati sotto l’incrocio, sul quale Belli non può nulla visto il traffico davanti porta. Si gira così sullo 0-1.

Le torinesi non demordono nel secondo tempo, ma nei primi dieci minuti non riescono a rendersi particolarmente pericolose nonostante il power-play a favore dopo il fallo di De Rocco.

Il finale si rivela invece piuttosto convulso: dapprima Vicenza dispone di un’altra superiorità numerica a seguito del secondo fallo di Di Giovanni, ma non riesce a chiudere la gara; successivamente Torre Pellice, con pochi minuti rimasti sul cronometro, deve provare il tutto per tutto ed alza il baricentro. Le vicentine sfiorano il raddoppio con Speranza che centra il montante, poi vanno in difficoltà e sono fortunate in un paio di occasioni, con un palo pieno e una traversa centrati dalle padrone di casa.

Si conclude così sullo 0-1 il match, con altri tre punti in saccoccia che mettono in cassaforte la seconda posizione, posizione che assicura di giocare tra le mura amiche la semifinale playoff. Domenica prossima ci sarà lo scontro al vertice, sempre in trasferta, contro la capolista Verona, per giocarsi un eventuale primo posto nel girone, dove saranno le giallo-blu ad avere tutta la pressione.

Giovanni Milan