2022/2023 News Serie A1 — 29 maggio 2023

(foto Serena Fantini)E stasera, lunedì 29 maggio ore 22.45, ospiti di ErreSport su Tva Vicenza: Andrea Delfino, Denis Sommadossi e Tobia Vendrame.

Grazie ragazzi per questa bellissima vittoria, frutto di un grande carattere che ha permesso di reagire nei momenti di difficoltà e di imparare dagli errori commessi. Grazie boys, dal primo all’ultimo, perché ognuno ha dato il suo prezioso contributo in questa impresa.
E’ stata una stagione giocata ad altissimi livelli, sempre sulla cresta dell’onda, ma anche con due grandi delusioni, Supercoppa e ancor di più Coppa Italia. Due momenti che hanno sicuramente segnato il cammino dei Diavoli, ma che hanno anche dato, soprattutto la Coppa Italia, una svolta.
E da quegli errori la squadra, i ragazzi e la società hanno saputo imparare e reagire. E nella serie della finale play off i ragazzi hanno dimostrato di saper gestire e reagire ad ogni situazione: in gara 1, con la vittoria per 6-1, unica partita non tirata e combattuta, in cui forse ci si poteva montare la testa; in gara 2, una partita sempre sul filo, per lunghi tratti gestita e condotta in vantaggio, ma in cui fatali sono stati un paio di errori e quindi persa per 5-3; in gara 3 in cui, dopo un grande primo tempo, i biancorossi hanno chiuso sotto di un gol, ma hanno saputo mantenere nervi saldi e con calma ribaltare la situazione difendendo con il coltello fra i denti il vantaggio e chiudendo sul 2-1; ma soprattutto in gara 4, a Milano, sulla pista in cui nessuno è mai riuscito a vincere uno scudetto e dove ben pochi in tutti questi anni sono riusciti a conquistare una vittoria, sotto di due reti, nonostante un buon inizio e alcune belle occasioni, in cui hanno dato vita ad una spettacolare rimonta, ad un secondo tempo giocato a visto aperto e un gol pesantissimo, dell’ex Vendrame, a 38 secondi dalla fine, con l’esplosione della gioia biancorossa al fischio della sirena.

E ricordiamo le emozioni di sabato con le voci di alcuni dei tanti protagonisti.
“E’ stata una serie bellissima, ogni partita è stata una battaglia – ha dichiarato Davide Dal Sasso.Sono orgoglioso del gruppo e della squadra. Abbiamo saputo soffrire, in casa nostra, ma soprattutto a Milano e penso che per tutto il duro lavoro fatto quest’anno ce lo siamo meritato questo scudetto. Quindi non ci resta che festeggiare tutti insieme”.
Da un asiaghese ad un altro, Filippo Olando: “Cosa dire di questa vittoria? Wow, Wow, Wow, incredibile. Veramente bellissima, soprattutto entusiasmante vincere a Milano perché non l’aveva mai fatto prima nessuno e vale doppio vincere in casa degli avversari. Onore al Milano, bravissimi, però abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte ed ora ce la godiamo”:
“Penso che meglio di così non potevamo finire perché è tutta la stagione che puntavamo a vincere – ha aggiunto Fabrizio Pace. – Non ci siamo riusciti con le prime due coppe, però alla terza ce l’abbiamo fatta. Tra l’altro vincere a Milano diciamo…non ha prezzo. Infatti tutti dopo aver perso gara 2 pensavamo proprio a questo, di venire a vincerla a Milano perché è indescrivibile”.
– Una stagione in cui avete dimostrato di essere i più forti.
“Penso che quest’anno abbiamo fatto vedere l’hockey più bello da non so quanti anni. Come ritmo, come qualità, come tecnica, come tattica, insomma tutto. Penso siamo stati eccezionali. Certo sono mancate le prime due Coppe, per degli episodi, dei dettagli. Io dico sempre però che i play off tirano fuori la squadra più forte. E come pensavo anche questa volta è stato così e la squadra più forte siamo noi”.
– Questo è solo l’inizio per future altre sfide e vittorie?
“Adesso ci godiamo il momento, poi chi di dovere inizierà a lavorare anche per il prossimo anno, per una squadra altrettanto competitiva se non più forte ancora”.
Uomo simbolo e grande protagonista Nathan Sigmund: “Gara 4 è stata una bella gara ed è stata una fortuna vincere qui. Grazie a Vendrame che ha segnato il gol della vittoria.  Questa squadra negli ultimi due anni ha fatto vedere e ha passato di tutto: dai momenti più difficili e le delusioni a quelli più esaltanti. Questo ha dimostrato il carattere della squadra, in grado di insistere e di imparare dagli errori commessi, trovando il modo di tornare ancora a vincere e tornare campioni. Ma questa vittoria è frutto anche molto della società che ci ha sempre creduto. Questa squadra ha sicuramente imparato dalle esperienze fatte per tornare ad essere campione. E tanto ha fatto la società, credendo in questa squadra e trovando il modo di far arrivare un allenatore che è stato di supporto per ogni giocatore, ha consentito ad ogni giocatore di concentrarsi sul suo ruolo, pensando a giocare e lavorando tutti insieme per l’obiettivo di vincere”.
Uno dei volti nuovi della stagione ed entrato subito nel cuore dei tifosi, Tobia Vendrame, ex Milano, come Hodge, e autore, oltre che del gol del pareggio, della rete che ha regalato questa splendida vittoria: “Siamo contentissimi e vincere a Milano è stato ancora più bello dopo l’anno che abbiamo passato. Non aveva mai vinto nessuno a Milano e chiudere la serie così è stato fighissimo”.

 

Grazie a tutti: da Michele Frigo, grandioso e umile, vera saracinesca della porta biancorossa, ad Andrea Delfino, capitano, bomber letale di questa squadra, a testimonianza anche le reti nella serie della finale, e autore della costruzione di questa squadra, da Corey Hodge, new entry a Vicenza a settembre dello scorso anno, elegante, concreto, attento in difesa e pericoloso in attacco, a Tobia Vendrame, stella dell’hockey line italiano che ha dimostrato con i gol, le sue giocate, il suo sorriso e la sua simpatia di essere decisivo in pista e fuori, da Fabrizio Pace, attaccante di razza, carattere e volontà di ferro e tiri micidiali, a Nathan Sigmund, stella statunitense, che ha accettato di fare un passo indietro per il bene della squadra e ha fatto sentire il suo peso e il suo talento, da Filippo Olando, pronto a difendere la porta biancorossa quando è stato chiamato e uomo spogliatoio, a Nicola Frigo, anima in pista e fuori, autore di grandi prestazioni quando è stato chiamato in causa e “diavolo” fino all’osso, dai fratelli Campulla, Lorenzo e Francesco, arrivati per la defezione del Padova nella massima serie, ma grandi protagonisti di questa stagione, a Davide Dal Sasso, autore di grandi gol di “rapina” e sempre pericoloso sotto porta, da Gianluca Cantele, pronto ad ogni chiamata a Ermanno Laner, chiamato in qualche occasione a difendere con attenzione e con grande talento la porta vicentina, fino a chi ha avuto meno spazio in generale, ma ha dato il massimo quando è sceso in pista e soprattutto è stato protagonista all’interno del gruppo: Riccardo Montolli, Filippo Chiamenti, Carlo Trevisan, Lorenzo Dell’Uomo e Filippo Centofante.
Thanks guys!

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