2014/2015 News Serie A1 — 23 novembre 2014

E’ terminata 7-4 a favore dei padroni di casa la sfida fra Diavoli Vicenza e Cus Verona, al termine di una gara molto combattuta e corretta che ha visto i vicentini tornare alla vittoria dopo due sconfitte consecutive contro le prime della classe, Milano e Cittadella.
Partono bene i Diavoli che come in altre occasioni vanno i vantaggio, questa volta sfruttando la prima e unica penalità dei veronesi dopo tre minuti e mezzo, e allungano dopo poco più di un minuto con una bella discesa di Basso che trova un varco e supera Antinori portando i suoi sul 2-0. Verona reagisce, ci prova con Comencini, con Valbusa, ma trova sulla sua strada Alberti e nemmeno in superiorità, fuori Bortoluzzi, riesce ad andare in rete grazie alla prova del portiere vicentino ed anche all’ordine e alla buona prova di tutta la squadra. Ad accorciare le distanze ci pensa l’ex Valbusa, ma Vicenza non molla e quando si apre un varco è Marcon con tiro centrale ad andare in rete, per il suo primo gol in biancorosso, per il 3-1. Verona tira soprattutto da fuori, ma a lato o fra le braccia di Alberti ed è il Vicenza a rendersi pericoloso con Maran che non aggancia davanti alla porta. Alla nuova penalità di Vicenza, gli avversarsi ci provano con maggior insistenza con gli ex Valbusa e Stevanoni, con Belcastro, ma c’è sempre Alberti pronto a rispondere e la difesa pronta a chiudere. I Diavoli commettono qualche disattenzione, il portiere vicentino ci mette una pezza, ma a pochi secondi dal fischio della sirena i giallo-blu accorciano con Belcastro, ma rispondono subito i vicentini con Stella e il primo tempo si chiude sul 4-2.

Nel secondo tempo Verona rientra e riparte con maggior pressing e convinzione, Alberti è chiamato a fare gli straordinari, ma si fa trovare pronto, grazie anche ai recuperi dei compagni. Grande pericolo dopo poco meno di sette minuti, con una mischia davanti alla porta biancorossa. Vicenza reagisce con qualche incursione, ma le conclusioni non sono pericolose e sul tiro di Maran Antinori si salva in due tempi.  La maggior pressione degli avversari si fa sentire e il portiere vicentino, dopo aver ribattuto per due volte, viene trafitto da Riccelli che accorcia sul 4-3. Vicenza ci prova con Stella, ma è sempre Verona ad essere pericoloso con Comencini, la cui conclusione viene ribattuta dal portiere berico col gambale, e poi nuovamente con Valbusa che porta i suoi al pareggio per 4-4. Momento di impasse del Vicenza che viene salvato dal suo portiere e dal palo, ma poi ritrova la via del gol ancora una volta col giovane attaccante Basso che si invola verso la porta avversaria e trafigge Antinori. Vicenza potrebbe raddoppiare con Stella, ma poi è Verona a farsi pericoloso, ma si scopre e ne approfitta Basso che segna una tripletta e porta i suoi sul 6-4. Gran battaglia con continui cambi di fronte e gran lavoro di entrambi i portieri. Verona non molla, mischia davanti ad Alberti e poi è ancora Basso ad andare al tiro che deviato si impenna ed esce.  Ultimi tentativi del Verona che nell’ultimo minuto per il grande assalto toglie anche Antinori, ma Stella va quasi in rete, fermato dal recupero della difesa gialloblu, e poi è Rossetto dalla distanza a tirare negli ultimissimi secondi e portare sul 7-4 i suoi a porta vuota.

Grande soddisfazione a fine gara per tre punti molto pesanti, contro un’ottima squadra che si è trovata imbrigliata dalla difesa e dal carattere dei Diavoli e dall’ottima prova del portiere Alberti. E così, anche se la rimonta degli avversari si è vista anche stasera, i vicentini riescono a non perdere la concentrazione e a conquistare l’intera posta in palio.
“Ci voleva e l’aspettavamo da tanto perché sono tre partite che giochiamo bene, ma i punti non arrivavano – ha dichiarato a fine gara coach RoffoContro le prime della classe siamo sempre stati avanti, poi però ci hanno rimontato e abbiamo fatto fatica, Andy si infortunato. Stasera invece è andata bene, ma era ora e  doveva girare bene anche per noi perché ci stiamo impegnando, la squadra lavora bene, gioca bene, si gira a tre blocchi, giocano tutti, si impegnano tutti. Tutto bene, ci mancavano solo i tre punti che sono essenziali e questa sera sono arrivati e quindi per me, sia come giocatore, che come capitano e allenatore la soddisfazione è tanta. Sono contentissimo per me, per i miei compagni di squadra, insomma per tutti”.
– Verona ha rimontato nel secondo tempo e ha tirato molto. Avete pensato alle altre partite e a com’era andata?
“Abbiamo visto e sentito i fantasmi. Loro sono stati bravi, non c’è dubbio, ma sono uno squadrone organizzato, con tutti buoni giocatori e l’hanno dimostrato giocando bene. Magari giocare contro la scatola come facciamo noi non è facile. Gli è girata un po’ male, hanno tirato, ma non hanno segnato, è andata bene a noi. Loro sono una bella squadra, gli faccio i complimenti, come è girata male a noi in altre gare stavolta è andata male a loro, questo è lo sport”.
– Tre gol di Basso, prima rete di Marcon, in gol anche Rossetto. Che dire di questi giovani?
“Grande soddisfazione. Non si dice mai quello che ci diciamo in spogliatoio, ma posso dirlo questa sera perché sono molto orgoglioso di tutti. Tanti parlano di Roffo, Corradin e Alberti, ma stasera la differenza non l’hanno fatta questi, ma Basso che è in serie A per la prima volta, Rossetto che ha giocato molto bene, Marcon… Insomma sono stati bravi tutti, dal primo all’ultimo. Ma sono stati bravi anche Pozzan, Maran, tutti, tutti si sono impegnati, tutti hanno fatto il loro lavoro e hanno dimostrato che non servono solo i Corradin o Roffo, ma possono sbloccare la partita anche loro. Basso ad esempio è l’emblema di questa squadra, non sapeva nemmeno frenare, ora pattina, lotta, segna. Io sono orgoglioso quindi di tutti i miei giocatori non solo dei vecchi e di esperienza. Sono molto orgoglioso dei giovani che ci stanno mettendo cuore e gambe e di tutto il gruppo, perché ognuno fa la sua parte”.
– Adesso sosta: positiva o negativa?
“Positiva perché dobbiamo recuperare tanti acciacchi. Giocando a questo ritmo ci va bene avere una pausa e il tempo di recuperare. Lavoreremo duro e ci prepareremo per arrivare pronti alle prossime tre gare, che sono delle partite chiave per noi, più di quelle che abbiamo appena passato. Sono partite importanti e queste due settimane serviranno per migliorare certi aspetti perché non è che con la vittoria di questa sera è fatta. Sono molto importanti i tre punti, ce li godiamo, ma da domani cominciamo a pensare alle prossime sfide.”
– Grande prova di Alberti, nonostante i problemi fisici, e vittoria nella interminabile sfida con Antinori.
“Primo tempo problematico perché ha subito un infortunio piuttosto grave due settimane fa e non è facile, ma è un eroe a stare in campo in questa maniera e nel secondo tempo si è dimostrato uno dei  migliori portieri in Italia. Antinori è grandioso, ma stasera ha parato meglio sicuramente Andy.”

Tabellino:
Diavoli Vicenza – Cus Verona (4-2) 7-4

Diavoli Vicenza: Alberti, Guglielmi, Bellinaso, Bettello, Bortoluzzi, Corradin, Marcon, Rossetto, Baggio, Basso, De Lorenzi, Maran, Pozzan, Roffo, Stella.
All. Luca Roffo

Cus Verona: Antinori, Roncari, Pernigo, Comencini, Stevanoni, Frizzera, Varotto L., Valbusa, Carrer, Zardini, Blasi, Sabaini, Garagna, Belcastro, Riccelli.
All. Roberto Varotto

Arbitri: Andrea Fonzari di Trieste e Andrea Colcuc di Verona

Reti
PT: 3.28 Stella (V) pp, 4.43 Basso (V), 13.06 Valbusa (VR), 14.40 Marcon (V), 24.22 Belcastro (VR), 24.42 Stella (V);
ST: 36.29 Riccelli (VR), 38.55 Valbusa (VR), 41.03 Basso (V), 44.09 Basso (V), 49.44 Rossetto (V) ENG.

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