News Serie A1 — 23 novembre 2012

Immobiliare Neve Diavoli Vicenza si appresta ad affrontare un’altra trasferta in terra Toscana domani, sabato 24 novembre, per giocare contro Hockey Empoli (inizio gara ore 20.45). Dopo la vittoria la scorsa settimana contro la Molinese, saranno i toscani dell’Empoli ad ospitare i Diavoli che devono confermare i segnali positivi della scorsa partita su un campo non facile. Sulla carta i pronostici sono a favore dei vicentini, ma concentrazione ed attenzione non devono mancare proprio per non commettere passi falsi.
Nelle fila dei Diavoli ci saranno alcune assenze: Roncaccioli e De Lorenzi sono fuori per infortunio e Stevanoni non potrà unirsi al gruppo, ma tutti gli altri saranno presenti per dare il massimo e cercare di portare a casa altri tre punti importanti in chiave classifica.

“E’ una partita da vincere – esordisce Fabrizio Maran, attaccante dei Diavoli – Sappiamo che sarà dura. Empoli pur non avendo grandi ambizioni è una squadra che sa pattinare, sa stare bene in campo e quindi daranno del filo da torcere. E’ una pista difficile ed anche se sulla carta siamo favoriti, sappiamo che non sarà facile. La scorsa settimana è andata bene, abbiamo vinto, ho segnato il mio primo gol stagionale, siamo partiti molto bene. Però c’è anche un po’ di rammarico perché abbiamo sofferto un po’ nel secondo tempo, abbiamo commesso troppi falli, abbiamo perso un po’ di concentrazione e siamo calati. Dobbiamo un po’ maturare ed entrare in forma tutti per saper gestire al meglio le gare”.

– Come vedi i Diavoli quest’anno?
“Abbiamo qualche big in meno, quindi c’è più spazio per i giovani e sono stati inserite anche alcune nuove leve provenienti dal settore giovanile. Personalmente sento che noi del gruppo storico e noi “ex giovani” abbiamo più responsabilità rispetto al passato. Dobbiamo dare il massimo, aiutare i compagni e dare qualcosa in più anche in partita. Siamo una buona squadra e trovo che il gruppo sia più unito ed equilibrato rispetto agli anni scorsi. Mi pare ci sia anche più serenità. Adesso noi del gruppo di Vicenza non siamo più le giovani promesse, quindi piano piano dobbiamo cercare di combattere alla pari degli altri. C’è da lavorare, dobbiamo impegnarci sempre in allenamento, perché abbiamo una buona base, ma possiamo dare di più”.

– Dove possono arrivare secondo te i Diavoli?
“L’obiettivo sono i play off. Se le cose iniziano ad ingranare, facciamo più gol, riusciamo ad essere più attenti in difesa, possiamo fare bene”.

– E le avversarie come le vedi?
“Abbiamo incontrato le più forti e mi pare che contro Padova e Monleale abbiamo dimostrato di potercela giocare. Con Padova abbiamo tenuto bene per un tempo e con Monleale potevamo conquistare la vittoria. Con Milano invece è un’altra cosa: sono una squadra completa e sono anche molto consapevoli dei loro mezzi e molto sicuri. E’ uno squadrone. Le altre invece le vedo un po’ più alla nostra portate”.

– Dall’anno scorso segui anche il settore giovanile, in particolare in questa stagione insieme a Daniele Vendraminetto, sei primo allenatore e responsabile delle formazioni giovanili dei Diavoli.
“Quest’anno è un impegno maggiore, quindi io e Daniele dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Ci sono tanti ragazzi, una trentina, e anche alcuni nuovi, è sicuramente un fatto positivo, ma a volte sono un po’ difficili da gestire. Però c’è la voglia di imparare e alcuni ragazzi che sono con noi da due, tre anni, cominciano a far vedere delle qualità. Quest’anno puntiamo a fare qualche vittoria in più nelle varie categorie. E’ un impegno, ma mi piace lavorare con i ragazzi. Un domani mi piacerebbe continuare ad allenare, anche magari dopo aver smesso come giocatore. Sarebbe poi un modo per restare in ambiente che mi piace e seguire uno sport che mi appassiona da una vita”.

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