News Serie A1 — 20 dicembre 2012

Derby tutto vicentino sabato sera ad Asiago, dove l’Immobiliare Neve Diavoli Vicenza incontrerà i Vipers in una gara che si preannuncia ricca di emozioni e di ricordi.
Vicenza-Asiago è un match che fa tornare in mente le tante sfide combattute fino all’ultimo secondo per conquistare uno dei primi posti in classifica, ricorda una finale di Coppa Italia, la finale scudetto della stagione 2008/2009 persa in gara 4 ai rigori, e tantissime altre battaglie perché il derby ha sempre un sapore particolare e questo ancor di più visto che a Vicenza giocano degli asiaghesi e ad Asiago da quest’anno ci sono molti ex Diavoli. La formazione berica va sull’altopiano con la ferma intenzione di chiudere positivamente il girone di andata difendendo il quarto posto e restando agganciata al gruppo delle big, mentre Asiago vorrà riscattare davanti al pubblico di casa le recenti sconfitte.

Nelle fila dei Diavoli Michael Corradin, Luca Roffo e Fabio Testa sono asiaghesi, se non tutti e tre di nascita, sicuramente di adozione, mentre nei Vipers ci saranno Matteazzi, nato e cresciuto nel vivaio vicentino e passato all’Asiago, Pesavento e Simone Rigoni, portiere e attaccante del gruppo storico dei Diavoli da quest’anno con i Vipers, Petrone, altro ex vicentino, Agerde, Guido Stella e StefanoTesta che hanno vestito la maglia biancorossa. Il derby propone anche la sfida in famiglia fra i fratelli Fabio e Stefano Testa, entrambi a Vicenza fino alla scorsa stagione, ora uno di fronte all’altro. Con questa premesse c’è quindi da aspettarsi una gara molto combattuta, contro un Asiago che darà il massimo e farà vedere sicuramente di più di quanto visto nelle ultime gare ed un Vicenza che ha trovato forma ed equilibri e che deve confermare il suo buon momento continuando la serie positiva.

Non dobbiamo esaltarci per le ultime vittorie, né dovevamo buttarci giù ad inizio campionato per le sconfitte – dichiara Massimo Stevanoni, attaccante dei Diavoli, uno dei “senatori” della squadra – Penso che stiamo facendo quello che era prevedibile, abbiamo avuto un avvio di stagione contro le più forti e poi il calendario si è fatto più agevole. Stiamo giocando una stagione senza infamia né lode ed è ancora tutto aperto. Con Asiago è uno scontro diretto, quindi cercheremo di vincere”.

– Asiago a quattro punti in classifica, come lo spieghi?
Sinceramente mi sorprende un po’, pensavo potesse fare meglio. Ha raccolto meno del previsto e i punti non rendono merito alla squadra che è buona e completa. Penso che sabato faranno comunque una partita diversa dalle ultime, è un derby, ci sono molti ex vicentini quindi è molto sentita sotto tutti i punti di vista. Per noi è importante fare punti perché ci consentirebbe di restare agganciati ai migliori”.

– Come vedi i Diavoli, dove potranno arrivare?
Credo che non abbiamo fatto nulla di più e nulla di meno di quello che si poteva sperare. Siamo cresciuti perché gli ultimi risultati hanno fatto bene e hanno fatto vedere qualcosa di buono, soprattutto per quanto riguarda le seconde linee che possono fare la differenza. E’ un Vicenza che sta crescendo partita dopo partita. Il gruppo sta prendendo forma, la squadra è cambiata rispetto agli anni scorsi, ci sono più giovani e gli equilibri sono cambiati, ma i risultati aiutano ad essere più sereni. Si sente che è una squadra diversa a confronto con le passate stagioni e che sta creando una sua identità”.

– Per voi giocatori di maggior esperienza ci sono più responsabilità?
E’ già da qualche anno che abbiamo più responsabilità, chi invece sta crescendo sono gli “ex giovani” che stanno facendo bene, prendendosi maggiori responsabilità. Anche per questo le cose sono un po’ cambiate perché chi gli altri anni aveva meno spazio, si sta invece ritagliando un ruolo importante”.

– Gli avversari di questo campionato come li vedi?
Forse Milano non sta dominando come si pensava, la Molinese che non è conosciuta, sta facendo bene e non è facile fare punti con loro, mentre Cittadella, visto la scorsa settimana, pensavo fosse una squadra più ostica. Contro di noi pensavo ci sarebbe stata più battaglia, invece è stata una partita in discesa. C’è poi Padova che non perde un colpo e Monleale che ormai credo sia diventato il “Chievo” dell’hockey. E’ una realtà consolidata che fa bene già da qualche anno, è una squadra di livello, con giocatori importanti e si sta meritando di essere fra le prime”.

Non resta che essere presenti sabato 22 dicembre alle ore 20.30 ad Asiago, nell’impianto di Via Cinque, per assistere al derby.

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