Mc Control Diavoli Vicenza mette a segno un altro colpo di mercato raggiungendo l’accordo con Padova per il prestito di Samuele Baldan, difensore, classe ’95, giocatore di roller puro che ha iniziato a giocare a Spinea e ha disputato anche quattro stagioni nelle giovanili dei Diavoli per poi passare a Padova, dove è approdato alla prima squadra, e da cui è partito per disputare la scorsa stagione a Milano.

Tenuto d’occhio già da qualche anno, è uno dei giovani più promettenti di queste ultime stagioni e lo ha dimostrato disputando un ottimo campionato a Milano, che ha rappresentato per lui il salto di qualità e un’esperienza importante.
“E’ stato un anno molto impegnativo fra hockey e lavoro – ha spiegato Baldan, – però a Milano ho vissuto un’esperienza splendida che mi ha dato tanto. Quest’anno ho scelto Vicenza per avvicinarmi a casa e perché è una scelta molto stimolante. Un altro anno avanti e indietro da Milano non sarei riuscito a sostenerlo, però era già dallo scorso anno che mi sarebbe piaciuto provare Vicenza, ma non ce n’era stata la possibilità, quest’anno c’è e quindi ho preso la palla al balzo. D’altronde Vicenza la conosco bene. Dopo aver iniziato a giocare a Spinea e aver fatto un anno a Legnaro, ho giocato con i Diavoli sia negli Allievi che nella Primavera, poi sono andato a Padova e quindi a Milano”.
– I giocatori di Vicenza li conosci?
“Ho conosciuto da poco gli sloveni, ma poi conosco un po’ tutti. Ho giocato un paio di anni a Padova con Denis Sommadossi e sono curioso di vivere questa esperienza a Vicenza. Denis lo vedo come un gran motivatore e non vedo l’ora di iniziare. I Diavoli si stanno attrezzando molto bene e sono quindi fiducioso. Guardando gli ultimi due anni, diciamo che mi aspettavo una finale scudetto un po’ diversa, ma sicuramente nella prossima stagione con tre linee potremo fare bene e dire la nostra”.
– Rimane sempre Milano la squadra da battere?
“Secondo me resta Milano perché c’è un gran bel gruppo e una grande società alle spalle. Hanno due linee molto forti e ogni anno cambiano al massimo tre giocatori, inserendoli in un gruppo ben consolidato. E’ un modo per dare nuovi stimoli, ma senza stravolgere la squadra. Io mi sono trovato molto bene, ma ora sono pronto e non vedo l’ora di iniziare con i Diavoli”.
– Il tuo obiettivo principale?
“Non so se ce ne sarà la possibilità, ma mi piacerebbe molto poter giocare la Champions e andare anche a vincerla. Vedremo se avremo la possibilità di farla. Naturalmente non dimentico il campionato che resta un grande obiettivo”.