2017/2018 News Serie A1 — 19 novembre 2017

(Foto di ROBERTA STRAZZABOSCO)

E’ terminato con una sconfitta per 4-2 il big match fra Mc Control Diavoli Vicenza e Milano Quanta.
Inizio partita tutto di marca milanese con gli ospiti in vantaggio dopo  nemmeno un minuto e al raddoppio dopo quattro, con i Diavoli un po’ troppo contratti e nervosi,  scesi in pista probabilmente preoccupati del valore degli avversari e del peso della gara.
Nella prima frazione di gioco numerose le penalità fischiate ai biancorossi che sono riusciti a rimanere a galla grazie ad un’altra grande prova del portiere Alberti, ma sono via via cresciuti e nel secondo tempo hanno fatto vedere di avere ancora tante possibilità di migliorare e di potersela giocare contro qualsiasi avversario.
Una sconfitta, quindi, che ci può stare e che può servire per unire e rafforzare il gruppo che nel secondo tempo di ieri sera ha dimostrato di essere migliorato anche sul piano del carattere e della determinazione. La strada è ancora lunga, ci sono sicuramente aspetti da migliorare sul piano emotivo e di approccio alla gara, ma si sono visti anche dei segnali positivi che fanno ben sperare per il proseguo della stagione.

Primo tempo iniziato con un Milano in pressing e subito in vantaggio con Delfino che ha anche l’occasione per raddoppiare poco dopo, ma viene fermato da Alberti. Vicenza si affaccia in attacco con Pozzan, ma nella successiva discesa del Milano arriva il raddoppio con Comencini. I Diavoli accusano il colpo, Banchero potrebbe allungare, ma c’è pronto Alberti.  I milanesi continuano a spingere mettendo in evidenza le loro grandi individualità e la prima vera occasione per i padroni di casa arriva dopo dieci minuti con Zerdin che devia sotto porta sul portiere Mai. Milano risponde scheggiando il palo e costringendo un Vicenza troppo teso al doppio fallo. In due contro quattro esce tutta la forza e il cuore dei vicentini che grazie ad un superlativo Alberti stanno a galla e prendono coraggio provando con Tabanelli, deviazione di poco a lato, e con Loncar su cui ribatte Mai. Milano però è sempre pericoloso: Comencini solo davanti ad Alberti conclude sul portiere vicentino ed al successivo tiro da fuori è ancora Alberti a dire di no. Scintilla dei biancorossi con bella discesa di Nicola Frigo che dopo essersi fatto tutto il campo conclude alle spalle di Mai accorciando le distanze per 1-2. Milano risponde impegnando ancora Alberti e Vicenza ha l’occasione del pareggio. Ma a poco più di tre minuti dal fischio il fallo di Loncar mette di nuovo in inferiorità i biancorossi che devono affidarsi ancora una volta ad Alberti per non soccombere. Grande il golie vicentino su Mantese, ma al 23.29 Bellini riesce ad infilare il disco in rete per il 3-1 dei milanesi. Ci prova di nuovo Frigo, ma questa volta Mai dice di no e si va al riposo sull’1-3 con penalità di 4 minuti proprio all’attaccante biancorosso.
Nel secondo tempo i Diavoli subiscono il quarto gol in power play firmato da Comencini, ma reagiscono con maggior convinzione rispetto al primo tempo e ci provano con Tabanelli, bella, ma non fortunata,  la sua deviazione su assist di Frigo, con Loncar di poco alto e con Zerdin sui cui chiude ancora Mai. Poi doppia penalità fischiata a Milano e dopo due belle occasioni per Roffo e Loncar è proprio quest’ultimo a trovare la rete portando i biancorossi sul 2-4. La partita diventa quindi più combattuta ed equilibrata, con occasioni da entrambe le parti e con protagonisti i portieri. Per Milano Banchero ha una grande occasione, solo davanti al portiere, mentre per Vicenza sono Frigo, Rossetto e Loncar a impensierire Mai. Sul finale bravo Alberti e alla penalità fischiata a Simsic e Delfino è il biancorosso Ustignani ad andare vicino alla rete con una bella conclusione deviata da Mai.
Negli ultimi minuti penalità per Milano e Diavoli che tentano il tutto per tutto togliendo anche il portiere, ma la gara termina per 2-4.

A vedere la partita un tifoso particolare, l’ex difensore biancorosso, Antonio Bellinaso, uno dei vicentini del gruppo storico, che ha appeso i pattini al chiodo per motivi di lavoro:  “Partita bella e divertente, anche se vista purtroppo questa volta da spettatore – ha esordito Bellinaso. – Ho visto un Milano sempre molto forte, ben organizzato con individualità che riescono ad emergere nel gruppo e quindi un ottima squadra, sicuramente la squadra da battere. Vicenza tutto sommato ha dimostrato di poter lottare fino alla fine con una squadra di questa portata. Ottimo Alberti che nei momenti cruciali ha tenuto a galla la squadra e la partita sempre aperta, mentre ci è mancato quel gol in più che forse riusciva a portare la gara verso Vicenza”.
– Diavoli nel primo tempo troppo contratti?
“Sicuramente la squadra ha risentito della pressione di una partita così che Milano è invece ben abituato a giocare, visto che negli ultimi sei anni ha sempre vinto lo scudetto, quindi loro le partite cruciali sono abituati a vincerle e non solo a giocarle. I Diavoli invece devono lavorare su questo a livello emotivo e di testa, però credo che ci siano tutte le potenzialità per poter affrontare un Milano ad armi pari. Devo dire che la mancanza di Sotlar non è una cosa da poco, perché probabilmente la presenza di un giocatore come lui potrebbe dare alla squadra il giusto apporto soprattutto in fase realizzativa, cosa che quest’oggi è un po’ mancata perché un gol nei momenti chiave avrebbe cambiato l’andamento della gara a favore nostro. Comunque bella partita: onore a Milano, ma soprattutto onore a Vicenza che ha dei margini di miglioramento che se sfruttati bene potranno far vedere delle grandi cose”.
– Vedere i tuoi ex compagni dagli spalti com’è stato?
“E’ sempre dura perchè le emozioni le vivi come se fossi lì in panchina, anche se purtroppo non puoi dare il tuo apporto come una volta. Poi tantissimi ricordi mi legano a questo posto, a questa squadra, quindi è sempre molto difficile venire ad assistere ad una partita dei Diavoli. Mi piace però quando vedo il cuore in pista perchè noi ci siamo sempre contraddistinti per questo fattore, molto più di tante altre squadre. E questa sera il cuore c’era. Tutti i ragazzi che sono scesi in pista hanno dimostrare di avere cuore e attaccamento alla maglia che è il vero orgoglio dei Diavoli, quindi questa è la cosa importante che fa sperare bene”.

Tabellini
Mc Control Diavoli Vicenza – Milano Quanta (1-3) 2-4
Mc Control Diavoli Vicenza
: Alberti, Frigo M., Loncar, Tabanelli, Pozzan, Rigoni A., Bettello, Maran, Ustignani, Buzzola, Zerdin, Roffo, Rossetto, Frigo N., Simsic, Tagliaro.
All. Luca Roffo

Milano Quanta: Brescianini, Mai, Mantese, Dlefino, Barsanti, Arcese, Bellini, Buggin, Lievore, Lettera, Rigoni F., Comencini, Ferrari, Belcastro, Banchero, Ronco.
All. Luca Rigoni

Arbitri: Fonzari di Trieste e Mancina di Bolzano

Reti
PT: 0.45 Delfino (M), 4.29 Comencini (M), 20.31 Frigo N. (V), 23.29 Bellini (M) pp;
ST: 27.59 Comencini (M) pp, 33.36 Loncar (V) pp.

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