(foto Andrea Maggi)
Mc Control Diavoli Vicenza sabato 7 dicembre è impegnato in trasferta a Torino, su una pista difficile e contro una formazione ostica che sta facendo bene e si trova a punteggio pieno, grazie alle vittorie contro Padova e Piacenza e alla vittoria a tavolino contro Ferrara, con cui aveva perso all’overtime in casa (accolto il reclamo del Real  circa la posizione di Mazzarol, in campo col Ferrara per la terza di campionato, ma ritenuto dal Giudice Sportivo non regolare nello scontare la squalifica, visto che la sfida di Coppa Italia, in cui terminava le tre giornate, è stata annullata).

Per i Diavoli, che si trovano a bottino pieno, sarà un’altra prova importante, dopo la vittoria in casa la scorsa settimana con Padova. I vicentini stanno crescendo di gara in gara, si stanno unendo, anche se ancora non sono al top e devono soprattutto imparare a gestire i vari momenti della gara, anche quelli con maggior pressione. La scorsa settimana, infatti, dopo un buon primo tempo e un buon inizio di secondo tempo, con un vantaggio di 4-1, ci sono state troppe penalità e troppa tensione, troppi minuti in inferiorità, tutti fattori che hanno penalizzato il gioco ed anche fatto rischiare di mettere in discussione il risultato.
In casa con Padova è andata bene alla fine, ma bisogna sbagliare e rischiare meno.

In casa del Torino, con il favore della pista per gli avversari, non bisogna quindi sbagliare.
Lo scorso campionato a Torino i biancorossi hanno conquistato i tre punti con un sofferto 4-3 e in casa hanno invece ottenuto una vittoria più netta e convincente con il risultato di 7-4.

Sabato ai Diavoli mancheranno Simsic, la squalifica terminerà a gennaio, e Nicola Frigo che in seguito alla penalità partita ha preso una giornata di squalifica.
“A Torino sarà dura – ha dichiarato Claudio Tabanelli, attaccante dei Diavoli che con il Padova ha messo a segno il gol dell’ex, il primo di questa stagione. – La pista è difficile e sono una buona squadra: giovane, ma veloce e poi in casa loro è sempre un’incognita”.
– La scorsa settimana contro Padova, bene il risultato e positiva anche la tua prestazione, compreso il gol, ma qualche ombra c’è stata.
“Per fortuna alla fine è andata bene. Abbiamo cambiato un po’ linee ed è andato bene tutto il primo tempo e anche l’inizio del secondo. Dobbiamo però essere più incisivi quando abbiamo certe occasioni e sbagliare meno, nel primo tempo avremmo potuto segnare di più. Poi nel secondo tempo troppe penalità, quindi non si è più potuto utilizzare tutti i giocatori, abbiamo giocato per lunghi tratti in inferiorità e abbiamo sofferto un po’. Dobbiamo imparare a gestire meglio anche i momenti più delicati, ognuno di noi deve sapere che ci sono delle conseguenze e dobbiamo quindi imparare che in certe situazioni non bisogna prendere penalità. Dobbiamo crescere sul piano della testa, se no si può rischiare di pagarla cara. Sabato abbiamo concluso con un gol di scarto, ma bisogna stare attenti”.
-Personalmente come sta andando?
“Dopo l’infortunio ad inizio della preparazione mi sto impegnando e sto lavorando per riprendermi. Non sono ancora al meglio, ma sono contento di aver segnato. Il gol dell’ex ha sempre un sapore particolare. Peccato poi sabato per le altre occasioni, anche per i miei compagni. Dobbiamo cercare di sbagliare meno ed esserci di più con la testa”.