Mc Control Diavoli Vicenza si appresta ad affrontare la nuova stagione che per i vicentini inizia con il primo appuntamento ufficiale sabato 12 ottobre con la Supercoppa Italiana che vedrà scontrarsi i vincitori dello scudetto, Milano Quanta, e i vincitori della Coppa Italia, appunto i Diavoli.

La gara sarà l’ennesima sfida fra le due formazioni che sulla carta, ad oggi, rappresentano le squadre favorite anche per la prossima stagione, salvo naturalmente eventuali outsider.

La società ha lavorato questa estate per costruire la squadra che dovrà affrontare tante sfide con obiettivi importanti: migliorare i risultati dello scorso anno, in cui i Diavoli hanno vinto il loro primo titolo con la Coppa Italia, ed essere protagonisti su tutti i fronti: campionato, Coppa Italia, Supercoppa, Coppa FISR e, se ce ne sarà la possibilità anche in Champions (la partecipazione dei vicentini dipende dalle graduatorie europee e da quale squadra italiana potrà affiancare i milanesi, sicuramente ammessi).
Per far questo ci sono stati dei cambiamenti e dei nuovi innesti per rinforzare un gruppo che già ha fatto molto bene lo scorso anno, ma che, proprio perché ci sono tante competizioni in ballo, dovrà essere in grado di affrontare una stagione lunga e impegnativa.

I Diavoli possono contare anche per questa stagione nel main sponsor Mc Control di Camisano, senza il quale non sarebbero stati raggiunti i risultati di questi ultimi anni e non si sarebbe potuta costruire una squadra competitiva per questa stagione, oltre che su altri sponsor minori che sono importantissimi per il sostegno e la realizzazione di tutte le attività.
Per quanto riguarda la squadra, in panchina è arrivato Denis Sommadossi a sostituire Angelo Roffo che ha deciso di lasciare il ruolo di allenatore e ritirarsi dalle piste.  Sommadossi, classe 1983, ha una lunga carriera sul ghiaccio e poi nel roller, è stato ex allenatore/giocatore del Cittadella e nella scorsa stagione assistant coach di Corso sulla panchina del Verona e primo allenatore dell’Under 18 gialloblu. Ai World Roller Games ha affiancato Luca Rigoni sulla panchina della Nazionale ed ora affronta questa nuova sfida a Vicenza di cui ha detto: “Vedendo Vicenza da fuori, ciò che mi ha colpito è che ha giocatori che lottano fino alla fine e un pubblico che partecipa e sostiene la squadra.” 
I vicentini affronteranno il primo impegno con grande determinazione e il massimo impegno: “Stiamo lavorando per essere pronti – ha dichiarato il nuovo coach Denis Sommadossi. – Sono stati fatti degli innesti importanti e quindi dobbiamo lavorare ancora molto per trovare i meccanismi giusti. Vedo però tutti volonterosi e sono quindi fiducioso”.
Sulla panchina lo affianca come assistant coach Fabrizio Maran, figura storica in casa Diavoli, uno della vecchia guardia e del gruppo storico. Vicentino, ha sempre giocato con i biancorossi con cui è cresciuto, ha raggiunto tutte le promozioni fino alla massima serie dove ha giocato per  14 anni.  Da anni allena e guida  i ragazzi che si avvicinano all’hockey in line e si apprestano ad affrontare i primi campionati.

Per quanto riguarda i cambiamenti, ultimissima novità in casa Diavoli, l’arrivo di Enrico Chelodi, che ritorna a Vicenza dopo 10 anni, per dare il suo contributo durante il periodo di squalifica di Rock Simsic (fino al 16 gennaio 2020).
Ma vediamo di tutto il gruppo conferme e cambiamenti.
Lascia l’hockey giocato Filippo Pozzan, un altro del gruppo storico, il giocatore con maggior presenze con la maglia dei Diavoli e che, insieme a Maran, ha raggiunto tutte le promozioni e uno dei pochi ad aver disputato tutte le finali play off giocate dai vicentini (stagione 2008/2009 contro Asiago, stagione 2012/2013, 2017/2018 e 2018/2019 contro Milano), fino alla storica conquista della Coppa Italia lo scorso anno. Pozzan ha supportato la società durante tutta l’estate per costruire la nuova squadra e continua a dare il suo contributo nello staff Diavoli. Ha appeso i pattini al chiodo anche Michael Corradin, dopo l’ultima parentesi con il Campionato del Mondo Masters  a giugno. Corradin, arrivato a Vicenza nella stagione 2009-2010, dopo una gran carriera nell’hockey ghiaccio e successi nell’in line in particolare a Padova e Trieste, è stato per temperamento, per esperienza e per carattere, un punto fondamentale per la difesa e un riferimento per tutta la squadra sia dentro che fuori la pista e sia nel ruolo di giocatore che di allenatore/giocatore nella stagione 2017/2018 con la mitica finale contro Milano.
Ha invece cambiato squadra Matteo Rossetto, approdato ai Ghosts Padova dopo aver disputato la scorsa stagione con i Diavoli.

Confermati nel gruppo il capitano, Luca Roffo, che da due anni durante l’estate veste anche i panni di d.s. per contribuire alla costruzione della squadra, e dal 2007, anno di arrivo in biancorosso (tranne una parentesi a Verona nella stagione 2016/2017) oltre che goleador è sempre stato un trascinatore del gruppo dentro e fuori la pista, facendosi ben volere da compagni e tifosi per il suo impegno, la totale dedizione e l’attaccamento alla maglia; il portiere Andrea Alberti, nei Diavoli dal 2011 con una serie di stagioni ai massimi livelli, per non parlare delle sue presenze in Nazionale. Dopo cinque anni a Vicenza, nel 2016/2017 ha disputato una stagione a Verona, insieme a Luca Roffo, per poi ritornare in biancorosso, proprio come Roffo, per le grandi stagioni degli ultimi anni che hanno visto i Diavoli prima sfiorare lo scudetto nel 2017/2018, perdendo all’overtime in gara 5 della finale play off contro Milano, e poi conquistare nella scorsa stagione il primo titolo della storia biancorossa, la Coppa Italia.
Conferma naturalmente per il bomber Andrea Delfino che resta in biancorosso per la seconda stagione, capocannoniere del campionato con un bottino di 51 gol solo nella regular season,  e acquisisce anche il ruolo di allenatore del settore giovanile a fianco di Fabrizio Maran e Giulia Pozzan. Resta anche Andrea Ustignani  che farà pesare la sua esperienza in difesa e, come già dimostrato, la sua importanza nel fare gruppo e nel tenere unito lo spogliatoio. Entrambi hanno disputato con la nazionale i World Roller Games a Barcellona quest’estate.

Altre conferme pesanti quelle degli sloveni: Anze Loncar, Rok Simsic e Simon Zerdin, che restano per la terza stagione a Vicenza, con il neo della squalifica a Simsic fino a metà gennaio. Loncar ha dimostrato solidità, affidabilità in fase difensiva, fiuto del gol e capacità di gestire al meglio disco e situazioni di gioco; Rok Simsic, difensore di spessore ha disputato un’ottima stagione e ha avuto anche la soddisfazione di aver segnato in campionato e in coppa delle reti pesanti, in particolare i primi due gol della finale di Coppa Italia contro Milano. Combattente in pista e schivo al di fuori, Simsic ha saputo farsi apprezzare da compagni e tifosi per la sua semplicità, la sua grinta e la disponibilità; agilità, velocità, fiuto del gol e della posizione, più un’ottima intesa con il compagno Andrea Delfino, sono alcune delle caratteristiche di Zerdin, numero 21 biancorosso, che ha realizzato anche 5 reti nei play off e ha messo a segno il rigore decisivo nella semifinale di Coppa Italia contro Asiago.

Sempre in biancorosso il portiere Michele Frigo e l’attaccante Claudio Tabanelli.
Entrambi alla terza stagione a Vicenza, con la formula del prestito da Padova, si sono inseriti subito bene nel gruppo grazie al loro impegno, alla loro professionalità e serietà, nonostante la giovane età. Frigo insieme ad Andrea Alberti costituisce una sicurezza per la porta biancorossa, come ha fatto vedere anche nell’ultima stagione diventando sempre più un punto fermo della squadra e una garanzia per la difesa, grazie alla sua serietà, alla capacità di gestire con sicurezza anche i momenti più delicati e la pressione degli appuntamenti importanti. Tabanelli è cresciuto nelle giovanili del Padova, dove ha iniziato a giocare a 8 anni a roller, e dove è approdato alla prima squadra molto giovane, giocando proprio con Frigo. A Vicenza ha trovato un gruppo che l’ha ben accolto e in cui si è inserito subito, grazie alle sue caratteristiche e al suo impegno, dimostrando di essere affidabile, serio e un grande rigorista, oltre che un ragazzo umile e disponibile a sacrificarsi per la squadra.
Fra le ultime conferme, solo in ordine di tempo, quelle di Fabio Testa e Nicola Frigo, in prestito dai Vipers. Fabio Testa dopo l’esperienza a Vicenza e in seguito a Milano, è ritornato in pista e a Vicenza lo scorso anno, a campionato iniziato, dopo una stagione di sosta , ma è riuscito ad inserirsi in breve nel gruppo e nel gioco dei vicentini dimostrando via via la sua qualità. In questa stagione sarà un punto di forza della retroguardia biancorossa, vista anche la mancanza nei primi mesi di un’altra colonna difensiva, ovvero Simsic, a causa della squalifica.
Per Nicola Frigo questa è la terza stagione a Vicenza, dopo essere cresciuto ad Asiago (prima Black out e poi Vipers) e aver fatto un anno a Verona con mister Rela, oltre alle esperienze in nazionale under 20., Attaccante generoso e grintoso, sa adattarsi alle varie situazioni e sacrificarsi per la squadra, oltre che essere importante per il gruppo dentro e fuori la pista.

Ma ci sono anche alcune novità, ovvero i nuovi arrivi: Samuele Baldan, Riccardo Dal Ben, Fabio Lievore e Nicola Munari.
Samuele Baldan, difensore, classe ’95, giocatore di roller puro ha iniziato a giocare a Spinea e ha disputato anche quattro stagioni nelle giovanili dei Diavoli per poi passare a Padova, dove è approdato alla prima squadra, e da cui è partito per disputare la scorsa stagione a Milano, esperienza molto positiva che lo ha fatto crescere e diventare uno dei giovani più promettenti delle ultime stagioni.
Riccardo dal Ben, attaccante lo scorso anno a Verona, è un giovane di talento ed un puro atleta di hockey in line. Ha giocato ad Asiago, due anni a Cittadella e un anno a Verona. Ed ora arriva a Vicenza “Dove spero di restarci di più”, ha dichiarato lo stesso Dal Ben.
Per Fabio Lievore si tratta di un ritorno. L’ asiaghese vestirà la maglia dei Diavoli, dopo aver giocato a Vicenza nella stagione 2015/2016 e dopo tre anni a Milano, in cui ha vinto quasi tutto.
Attaccante di razza, ha vestito più volte anche la maglia della Nazionale conquistando un argento ai Mondiali di Asiago, nel 2016.
Nicola Munari è completamente un nuovo arrivo, asiaghese di nascita e cresciuto sul ghiaccio, ha iniziato a giocare a hockey in line due anni fa nei Vipers, ha disputato lo scorso anno a Milano, dove ha giocato in linea con Baldan e ha vissuto una bella esperienza, molto importante per la sua crescita come atleta. Attualmente si sta riprendendo dall’infortunio al polso, ha ripresi gli allenamenti e la preparazione per la nuova stagione, e conta di esserci già per il primo impegno ufficiale il 12 ottobre con la Supercoppa italiana a Milano, contro i suoi ex compagni dello scorso anno.
“Sulla carta sono ancora Milano e Vicenza ad avere qualcosa in più e dai pronostici dovrebbero essere queste due squadre a contendersi i maggiori obiettivi, anche se ci saranno altre squadre a dar del filo da torcere – ha spiegato Lievore. – Speriamo comunque di poter portare l’esperienza fatta a Milano per contribuire a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati”.
“Dobbiamo amalgamarci ancora bene –ha aggiunto Munari,  – la squadra non è ancora perfetta, ma stiamo lavorando e facendo tutto per bene per raggiungere più obiettivi possibili. A partire da sabato a Milano. Sarà un po’ una sensazione strana ritrovare i miei ex compagni, degli amici che in quel momento saranno dei “nemici”.

E a sostenere la squadra ci saranno i tifosi biancorossi, formati soprattutto dai ragazzi del settore giovanile che non fanno mai mancare il loro supporto.

E allora FORZA DIAVOLI!