Lavori in corso anche d’estate, o meglio, soprattutto d’estate per preparare la stagione 2015/2016 dei Diavoli.
Per prima cosa la squadra senior è stata iscritta al campionato e in tempi come questi non è una cosa scontata. Iscrizione anche per tutte le altre formazioni di serie A, nonostante i rumors dell’ultimo  periodo.
E poi in casa Diavoli si sta lavorando per confermare, possibilmente in toto, il gruppo dello scorso anno guidato dal giocatore, capitano e allenatore Luca Roffo.
C’è però una defezione sicura che dispiace a tutto il popolo biancorosso: Antonio Bellinaso lascia Vicenza e i Diavoli per motivi di lavoro. O per lo meno lascia la sua maglia numero cinque e il suo posto in pista, che non sarà facile “riempire” adeguatamente, ma sappiamo tutti che i Diavoli non li lascerà mai.
Difensore cresciuto nella fila dei biancorossi, ha sempre giocato con i Diavoli diventando oltre che via via un riferimento importante e affidabile in pista, sicuramente un protagonista e un punto di riferimento per il gruppo e lo spogliatoio. Serio, affidabile, equilibrato, ma anche sempre disponibile e pronto allo scherzo si è fatto ben volere da giovani e “anziani” e sicuramente mancherà a tutti, compreso lo staff, in particolare ai compagni di una vita come Pozzan, con cui ha da anni una lotta in corso per il maggior numero di partite con la maglia dei Diavoli, e Maran.
In ogni caso il cuore di Antonio Bellinaso resterà sempre biancorosso e, compatibilmente con i suoi impegni lavorativi, non farà mancare il suo tifo e, non si sa mai, magari qualche apparizione in pista o in allenamento.
Per il resto le trattative per mantenere inalterato il gruppo e inserire magari qualche nuova pedina e qualche giovane continuano anche in questi giorni.
La società biancorossa, oltre alla formazione senior nella massima serie, si presenterà ai blocchi di partenza con una formazione di serie B, con due formazioni giovanili e con la formazione femminile che durante la scorsa stagione ha iniziato ad allenarsi a Vicenza.
Anche per quest’anno l’imperativo è esserci, contenendo i costi, puntando su alcuni giocatori di esperienza, ma anche su alcuni giovani di talento.