Continua l’appuntamento con “Distanti, ma uniti con i Diavoli” per restare informati su come i biancorossi vivono questo periodo di emergenza e di sospensione di tutte le attività. Questa volta tocca ai fratelli Frigo, Nicola attaccante, ma quando serve anche difensore, e Michele portiere che con Alberti si alterna a difendere la porta biancorossa e costituisce una sicurezza per tutta la squadra.

Entrambi stanno trascorrendo questo periodo a casa, rispettando le regole ed uscendo solo per fare la spesa.
“Siamo naturalmente a casa e usciamo solo ed esclusivamente per le necessità” – spiega Michele. – “Comunque ci alleniamo tutti i giorni, utilizzando quello che abbiamo e facendo gli esercizi che ci manda Andy o che già conosciamo”.
“Stiamo bene e va tutto bene – aggiunge Nicola,  – anche se per chi è abituato a stare sempre fuori è difficile, ma è giusto fare così adesso”.
– Raccontate una giornata tipo dei fratelli Frigo.
Nicola: “Ore 8.00 sveglia, colazione, giretto con il cane, entro i 200 metri  consentiti, poi allenamento work out di 45 minuti con una quindicina di esercizi da alternare, cyclette, film (dal 24 marzo abbiamo Disney plus), pranzo, nuovo giretto con il cane (facciamo a turno, una volta va uno e una volta va l’altro), un po’ di tv, nuovo allenamento oppure qualche lavoro di giardinaggio e nell’orto e giochi alla Play station”.
Michele: “Siamo in contatto poi con i nostri compagni. Ci sentiamo con Luca e Andy e con tutti gli altri tramite il gruppo di whatsapp. E poi facciamo qualche videochiamata con Andy per gli allenamenti”.
– Un messaggio per chi vi segue?
Michele: “Possiamo dire di portare pazienza, rispettare le regole e che ci rivedremo quando torniamo in pista”.
Nicola: “A parte il classico STATE A CASA, per i compagni il messaggio è: Restate in forma, o meglio STAY HOME, STAY FIT. Noi ci stiamo tenendo in forma, facciamo una buona spesa ogni settimana, dieci giorni, suddividiamo il mangiare in modo programmato ed equilibrato e ci alleniamo. Ai tifosi e a tutti possiamo dire di essere forti, fiduciosi che si supererà questo momento e saremo ancora più forti. E poi speriamo di poter riprendere, quando sarà possibile, l’attività, quello che si può, magari terminando il campionato con dei concentramenti come avviene per il settore giovanile. Sarebbe un peccato se si dovesse bloccare  e annullare tutto”.