Diavoli impegnati in trasferta domani, sabato 14 marzo, in quel di Monleale per una gara ostica e insidiosa che ricorda le tante sfide e le tante emozioni vissute negli anni scorsi sulla pista dei piemontesi.
All’andata hanno vinto i vicentini per 3-1 con due reti di Basso e una di Roffo, ma il Monleale ha dimostrato di essere in un periodo buono e arriva carico per le importanti vittorie contro Asiago e Molinese, in trasferta, e contro Padova, in casa, che ha così raggiunto a quota 21 al sesto posto.
I Diavoli dopo la bella vittoria a Cittadella, hanno perso sulla pista di Verona e sono tornati alla vittoria sulla pista di casa la scorsa settimana con un sonante 11-2 ai danni del Polet Trieste. Tre punti che hanno consolidato la quarta posizione in classifica con 26 punti.
Le ultime due gare di regular season sono importanti per delineare la classifica e quindi gli abbinamenti per i play off, ma servono anche per testare condizione atletica e tattiche proprio in vista dell’ultima parte della stagione che prenderà il via immediatamente dopo l’ultima giornata, con il turno infrasettimanale martedì 24 marzo, con gara 1 dei quarti di finale.
“Dobbiamo affrontare la gara di Monleale con il giusto approccio mentale ed essere lucidi – ha dichiarato in settimana Giampietro Marcon, difensore dei Diavoli, classe ’91, uno dei volti nuovi della squadra. – Dobbiamo stare tranquilli e ragionare: le gambe le abbiamo, sappiamo usare la stecca, dobbiamo solo avere la testa”.
– In generale come vedi le avversarie?
“Quest’anno il campionato è molto più competitivo ed equilibrato. C’è sempre un po’ più di supremazia del Milano, ma meno rispetto agli anni scorsi. Noi stiamo facendo bene, abbiamo perso molto spesso per un gol di scarto, in molti casi ci siamo andati vicini, ma forse ci manca un po’ di fiducia in noi stessi. Anche noi della terza linea dobbiamo crederci un po’ di più, comunque più giochiamo insieme, più cresce l’affiatamento e più riusciamo a dare un contributo alla squadra. Fra le altre squadre vedo bene il Cittadella, sono ben organizzati, pensiamo alle ultime due finali di Coppa Italia, ci sono sempre stati loro a contrastare Milano, sono sempre competitivi. Poi c’è Verona, un’ottima squadra, che tende a far giocare tutte le linee e a sfruttare tutte le risorse, come sta facendo Luca”.
– Nel corso dell’anno ti sei ritagliato il tuo spazio e sei anche stato chiamato in causa a sostituire qualche assente. Ti aspettavi una stagione così?
“La stagione personalmente sta andando molto bene. Rispettando anche le gerarchie e chi ha più esperienza, vedo che anche noi più giovani stiamo crescendo. Con la terza linea riusciamo sempre più a stare in campo e a subire meno. Forse siamo la linea che ha preso meno gol …. Giocando meno naturalmente” – dice ridendo.
– Com’è stato l’arrivo a Vicenza e come ti trovi?
“Bene, mi sono trovato subito a mio agio, sono stati tutti disponibili, anche la società, a venire incontro o cercare di venire incontro alle esigenze di ognuno e parlando chiaramente”.
– La tua storia sui roller quando è iniziata?
“Ho iniziato a giocare a hockey in line più o meno a dieci anni a Spinea e ho provato solo occasionalmente sul ghiaccio, ma prima facevo velocità. Però mi annoiavo e vedendo gli allenamenti della squadra di hockey dopo i miei, me ne sono innamorato. Ho provato e non ho più smesso: ho giocato per cinque, sei anni a Spinea, poi tre anni a Cittadella, sia nelle giovanili che in A, una stagione ho disputato tre campionati: under 20, under 23 e serie A, poi tre anni a Padova, due a Montebelluna ed ora a Vicenza, dove mi trovo bene e sto vivendo una bella stagione”.
Concentrato e proiettato al risultato in vista dei play off coach Roffo che suona la carica per i suoi compagni: “Abbiamo a disposizione gli ultimi 100 minuti al fotofinish. Ci aspettano due partite complicate e per nulla scontate. Sabato a Monleale servirà un bel po’ di cuore per uscire contenti da quel campo. Loro girano bene e si sono dimostrati squadra solida e di esperienza. In più l’impressione é che abbiano azzeccato un altro ottimo portiere e come sappiamo tutti nel nostro sport non é cosa da poco. La classifica é chiara, ci servono altri punti per difendere un quarto posto importantissimo per i vicini play off. Sabato tutti presenti e in settimana ranghi completi negli allenamenti. Ai Diavoli chiedo di uscire da quel campo senza nessun rimpianto, diamo il 110% e prendiamo ogni centimetro che ci lasciano. Ho fiducia in questa squadra, c’é esperienza ma anche energie fresche, abbiamo lavorato bene e se riusciremo a dare tutto ce la possiamo fare!”.