Si è chiusa la stagione per i Diavoli con un altro secondo posto, alle spalle del Milano, che ha riportato a casa la scudetto e la Coppa Italia, il primo dopo un anno e la seconda dopo due anni, di vittorie dei biancorossi.
La squadra nel corso della stagione è cresciuta, ha saputo conquistare nel Master round il primo posto in classifica, espugnando la pista di Milano e assicurandosi il fattore campo nella finale play off, ma non è bastato. Nella serie della finale alcuni episodi, la qualità degli avversari e la loro maggior esperienza, hanno avuto la meglio.
Facciamo quindi il punto e il bilancio con uno degli uomini simbolo di questa formazione, Nathan Sigmund, lo statunitense che ha svolto il ruolo anche di guida tecnica in questa stagione: “La stagione è stata deludente, visti gli obiettivi che ci eravamo prefissati e i risultati – ha dichiarato in modo diretto e trasparente il biancorosso. – Anche il bilancio della squadra, così come quello della stagione è negativo”.
– I Diavoli hanno chiuso in classifica al primo posto, ma hanno perso nelle gare decisive. Cosa è mancato?
“Dovevamo tutti fare meglio ed essere migliori nelle partite importanti. C’è bisogno di crescere sul piano della mentalità, delle responsabilità, sentirsi più ‘capi’ e meno ‘passeggeri’”.
– Cosa pensi del gruppo?
“E’ un buon gruppo di ragazzi, penso che potremmo ancora crescere e che ci sia bisogno di passare più tempo insieme come squadra”.