Derby amaro per i Diavoli che escono sconfitti dal pattinodromo di Vicenza con il risultato di 2-1 a favore degli asiaghesi, al termine di una gara non molto bella, con tanti errori da entrambe le parti ed episodi decisivi. Sostanziale equilibrio per quasi tutta la partita, con i vicentini che avrebbero potuto, e probabilmente meritato il pareggio, ma non sono stati in grado di ribaltare il risultato e recuperare soprattutto nella seconda frazione di gioco, 0-0 il risultato del secondo tempo, cadendo troppe volte in penalità e non riuscendo a passare il portiere avversario Stella, decisivo in alcune occasioni.
Perdere una gara brucia, perdere un derby ancor di più, soprattutto perché con un po’ più di accortezza, attenzione e decisione il risultato poteva essere diverso. Le reti, tutte nel primo tempo, sono state realizzate in parità numerica perché, nonostante le molte penalità, né i Diavoli né i Vipers ne hanno saputo approfittare. Nella sfida familiare fra Stefano e Gianluca Stella questa volta il risultato ha sorriso al portiere asiaghese, decisivo anche nelle due occasionissime del biancorosso al 16esimo del secondo tempo e sul finale nel respingere l’assalto dei vicentini.

“E’ stata una partita un po’ strana perché al 16esimo del primo tempo ci siamo trovati sul 2-1 e il risultato poi non è più cambiato  – spiega Fabrizio Maran, attaccante della squadra berica – Abbiamo avuto cinque power play, ma non siamo riusciti a sfruttarli e, almeno in superiorità, bisogna riuscire a segnare”.
– Nessun gol è stato realizzato in power play.
“Anche loro hanno avuto parecchie situazioni di superiorità numerica, ma non le hanno sfruttate. Il loro primo gol è arrivato per una disattenzione difensiva nostra e il secondo su rimbalzo, e anche qui forse con un po’ più di attenzione da parte nostra si poteva evitare. Li ho visti molto combattivi e ha fatto un’ottima prova il portiere. Noi non abbiamo giocato male per intensità e tiri in porta, ma dobbiamo essere più cinici e segnare di più. Ci è mancata un po’ di lucidità e una volta sotto ci siamo agitati e fatti prendere un po’ dal nervosismo, ci siamo lanciati troppo in avanti per l’ansia di segnare, mentre dovevamo riuscire a giocare con più tranquillità”.
– La squadra come l’hai vista?
“L’ho vista bene, come approccio alla gara. Ho visto bene anche chi è stato chiamato a giocare, probabilmente ci vuole un po’ più di intesa e amalgama soprattutto per la seconda linea, insieme ad una maggiore tranquillità, ma sono cose che possono arrivare lavorando e giocando insieme”.
– Via un derby e avanti un altro: sabato a Padova.
“Loro arrivano dal pareggio a Verona e vorranno far bene davanti al proprio pubblico, ma è una gara che possiamo giocarci, affrontandola con la giusta mentalità. Dobbiamo però cercare di segnare di più. Il risultato nel derby, visto anche come è arrivato, lascia un po’ di amarezza, ma dobbiamo voltare subito pagina e fare bene a Padova”.

Diavoli Vicenza – Asiago Vipers (1- 2) 1-2
DIAVOLI VICENZA: Alberti, Guglielmi; Corradin, Rossetto, Marcon, Baggio, Bortoluzzi, De Lorenzi A., Bettello, Stella S., Roffo, Pozzan, Maran, Basso.
All. Roffo.

ASIAGO VIPERS: Stella G., Pesavento; Rigoni M., Rossi, Tessari L., Rigoni A., Petrone, Berthod, Rigoni D., Lievore, Tessari N., Frigo N., Zenobini, Marcolongo, Frigerio.
All. Sartori.

Arbitri: Fonzari e Niederegger.

Reti. Pt: 3’14” Marcolongo (A), 14’15” Roffo (V), 16’49” Marcolongo (A).