News Serie A1 — 13 giugno 2013

Importante riconoscimento per i Diavoli Vicenza ai quali è stato assegnato il 53esimo premio “Giorgio Marchesini” dal Panathlon International Club di Vicenza, che riunisce tanti ex atleti e dirigenti di società sportive con la finalità di promuovere i valori dello sport.

Mercoledì 12 giugno, al Ristorante Querini da Zemin, i Diavoli sono stati gli ospiti d’onore della serata organizzata dal club vicentino che, come ha precisato il presidente Alberto Frigo, ha voluto riconoscere non solo gli ottimi risultati raggiunti dai biancorossi, ma anche i valori che la società vicentina promuove.

Il premio, ha spiegato il presidente della Commissione Giovanni Marchesini,  intestato al padre Giorgio, è stato assegnato ai Diavoli perché da otto anni portano in alto il nome di Vicenza nel panorama nazionale dell’hockey in line, ma anche perché la società vicentina rispecchia i valori del Club Panathlon con un occhio attento nei riguardi dei giovani, della loro crescita e formazione in un ambiente sano.

Dopo una breve presentazione dei Diavoli e il saluto della presidente Daniela Repele, il presidente del Panatthlon Club di Vicenza ha consegnato il premio rappresentato da una targa, un contributo in denaro e, a tutti gli ospiti, il libro “50 anni nello sport vicentino”, di Francesco Binda, che raccoglie tutte le storie e i successi degli atleti vicentini degli ultimi cinquant’anni.
Poi il coach dei Diavoli Andrea Bellinaso, il capitano Luca Roffo e l’attaccante e allenatore del settore giovanile Fabrizio Maran, hanno risposto alle domande dei soci del Panathlon Club interessanti ad approfondire la conoscenza di uno sport giovane e ancora non molto conosciuto, anche se si sta ritagliando sempre più un suo spazio, e soprattutto a capire le differenze con gli altri tipi di hockey di maggior tradizione, hockey ghiaccio e pista.

“Ringrazio personalmente e a nome di tutta la società il Panathlon Vicenza per esserci stato vicino anche quest’anno, il Presidente Frigo per l’invito e tutti i partecipanti per l’ospitalità – ha sottolineato BellinasoSicuramente è stata una buona occasione per dare più visibilità al nostro sport, quest’anno siamo stati la società della città di Vicenza che è arrivata più in alto nella propria disciplina e l’aver ricevuto anche questo riconoscimento significa che è stato fatto un buon lavoro, ci riempie d’orgoglio e ci da ulteriori stimoli per affrontare la prossima stagione. Personalmente ho trovato anche molto interessante confrontarsi con delle personalità che hanno vissuto esperienze importanti in altri sport e che condividono i nostri stessi valori”.

“Abbiamo preso in mano la società un anno fa – ha spiegato la presidente dei Diavoli, Daniela Repelequando i dirigenti storici, in primis Mario Bellinaso, Costa e Dori, hanno deciso di lasciare, con l’intenzione di fare un anno, per così dire, di prova. I risultati raggiunti, il secondo posto della formazione di A1, i risultati delle giovanili, terzi a livello nazionale con l’under 13, della serie B che ha sfiorato l’accesso ai play off promozione, ma soprattutto l’entusiasmo e la partecipazione di tanti nuovi ragazzi, sono andati oltre le aspettative e hanno ripagato l’impegno di tutti. Questo premio è un ulteriore e importantissimo riconoscimento al sacrificio e alla passione degli atleti, dei dirigenti, dello staff dei Diavoli, di tutti quelli che in questa stagione hanno dedicato il loro tempo perché tutto andasse per il meglio. Un grande grazie quindi al Club Panathlon Vicenza che ha dimostrato grande attenzione e sensibilità nei confronti della nostra attività e della nostra società”.

E i Diavoli, anche se è un momento di pausa e riposo, stanno già lavorando per preparare la prossima stagione con la società impegnata, prima di tutto, a riconfermare il gruppo che tante soddisfazioni ha dato quest’anno.

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