Immobiliare Neve Diavoli Vicenza fa valere il fattore campo e vince gara 2 della semifinale play off battendo Milano 24 con un netto 10-4, al termine di una bella gara, giocata dai vicentini con grande determinazione e carattere, sostenuti dal pubblico delle grandi occasioni.
Sugli spalti in un ‘occasione così importante per la città, con una squadra impegnata nella lotta allo scudetto, presenti anche le autorità vicentine, il sindaco Achille Variati, l’assessore allo sport Umberto Nicolai, l’assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri e il consigliere comunale Raffaele Colombara, ma soprattutto tanti tifosi che hanno sostenuto dall’inizio alla fine la squadra.
Tutti insieme a tifare per i Diavoli che hanno fornito un’ottima prestazione, spiazzando letteralmente Milano che forse non si attendeva una squadra così agguerrita dopo la vittoria in casa.
Un grande primo tempo dei vicentini, come era stato a parti invertite in gara 1, con tante occasioni, cinque reti, un palo e una traversa e un’altra ottima prestazione del portiere biancorosso Alberti.
Dopo il quarto gol dei Diavoli, a segno Roffo, Testa, Stevanoni e Presti, cambio anche di portiere per Milano, ma la musica non cambia: quinto gol prima del riposo con Ciresa e nel secondo tempo, dopo un tentativo di reazione di Milano, ben tenuto dalla difesa e dal portiere vicentini, è ancora Vicenza a dare spettacolo e segnare il sesto gol con Roffo al termine di una bellissima azione in coppia con Stevanoni. Potrebbe segnare ancora Vicenza con Pozzan, spazio anche per lui nel secondo tempo, ma è poi di nuovo il capitano a sfruttare il power play e portare i Diavoli sul 7-1. Milano prova a reagire con qualche tiro da fuori e giocando sui nervi, ma i Diavoli, nonostante qualche momento di tensione, non ci cascano e portano addirittura a 8 i gol ancora con Roffo, quattro reti per lui alla fine. Nelle fila del Vicenza spazio anche per Gamba, Bettello, Maran, Zazzaron e negli ultimissimi minuti Baggio. Vicenza si rilassa e cala un po’ la concentrazione concedendo qualche spazio ai milanesi che accorciano le distanze portandosi sull’8-4, ma i Diavoli, a dimostrare che hanno ancora forze e voglia di vincere, allungano nell’ultimo minuto con Presti e Testa, fissando sul 10-4 il risultato.
Al fischio della sirena esplode il pattinodromo per festeggiare i Diavoli, sostenuti a gran voce da un fantastico pubblico che ha accompagnato la squadra in questa bella vittoria.
“Sicuramente non era prevedibile un risultato così ampio – ha dichiarato a fine gara l’allenatore dei vicentini, Andrea Bellinaso, – anche se pensavamo di fare una buona gara in casa nostra e volevamo questa vittoria fortemente perché a Milano non abbiamo giocato come sappiamo e non era il vero Vicenza. Ma questa vittoria è solo una parte della finale, bisogna già pensare a preparare bene il prossimo allenamento e la prossima gara a Milano”.

– Pista di Vicenza ancora inviolata.
“Questa pista è un fortino per noi e deve restare tale – ha aggiunto il bomber dei diavoli, Luca Roffo – e poi con l’aiuto del pubblico, che è stato fantastico perché non c’era un posto vuoto, è stato più facile per noi giocare contro una squadra che secondo me è fortissima. Ma ora dobbiamo dimenticarcela. Siamo 1-1, abbiamo vinto, ma ora dobbiamo andare a Milano e non pensare a questa vittoria e cercare di rovesciare la situazione subito”.

– Un’altra grande prova del portiere Alberti, ma in generale ottima prova di tutta la squadra.
“Sono contento della prova di tutti – prosegue il coach vicentino, – abbiamo dimostrato di esserci con le gambe dal primo minuto fino al cinquantesimo e siamo riusciti a dare una buona prestazione e poi verso la fine siamo riusciti a dare spazio anche a chi gioca meno e questa è un’altra bella soddisfazione”.

– Quattro gol in una partita così importante sono una bella soddisfazione.
“E’ fantastico perché abbiamo vinto – spiega il bomber, – come dico sempre se si segnano 4 gol, ma si perde non è bello. Quando vinciamo farne uno, 4 o 5 non conta, come non conta chi segna. In queste gare conta fare il passaggio giusto, difendere bene, poi certo i gol servono ed è bello farli, ma conta solo se si vince. L’importante è che la squadra segni, non importa chi segna”.

– Il bottino poteva essere più pesante, forse un piccolo calo ha concesso a Milano di accorciare le distanze.
“Nel primo tempo abbiamo attaccato molto di più e avuto molte occasioni e potevamo raccogliere di più – aggiunge Bellinaso.- Nel complesso però abbiamo fatto tanti gol, abbiamo vinto e alla fine loro hanno accorciato le distanze perché noi eravamo un po’ stanchi sulle gambe, un po’ meno concentrati e forse un po’ rilassati. Questa è stata la motivazione”.

– Adesso si torna a Milano dove è difficile fare risultato.
“Sicuramente la loro pista è difficilissima – dice Roffo, – cambiano le misure e loro si trovano a loro agio, come noi qui abbiamo il vantaggio. Là però hanno un vantaggio enorme perché son diverse proprio le misure. E’ difficile, come era difficile in semifinale, ma nessuno ha detto che fosse facile, non pensavamo nemmeno di arrivare fino a qua, ma ci siamo. Siamo in ballo e stiamo ballando bene , dobbiamo solo pensare a fare una partita perfetta perché è l’unico modo per pensare di poter vincere là”.

– I punti di forza in casa del Milano?
“Loro hanno tantissimi punti di forza, hanno 16 giocatori fortissimi che possono cambiare il risultato in qualsiasi momento – conclude Bellinaso. – Sicuramente fanno del possesso di disco il loro punto di forza e continuano a tenerlo finchè non trovano la conclusione finale e il gol. Dovremo essere bravi noi e prendere quel che di buono abbiamo fatto nel secondo tempo a Milano per capire come batterli”.

Il terzo round va in scena a Milano, mercoledì 8 maggio alle 21.00, con diretta televisiva sul Rai Sport 2.

Tabellino:
Immobiliare Neve Diavoli Vicenza – Milano 24 (5-1) 10-4

Immobiliare Neve Diavoli Vicenza: Alberti, Guglielmi, Bellinaso Ant., Bettello, Corradin, Gamba, Miglioranzi, Testa, Baggio, Ciresa, Maran, Pozzan, Presti, Roffo, Stevanoni, Zazzaron.
All.: Andrea Bellinaso

Milano 24: Franko, Della Bella, Tessari R., Comencini, Vaghi, Buggin, Rigoni L., Frigo, Banchero, Uccelli, Mosele, Mantese, Tomasello, Zorzet, Kucera, Dorigatti.
All.: Francko/Tessari

Arbitri: Matteo Rigoni di Asiago (VI) e Andrea Fonzari di Sistiana (TS)

Reti
PT: 4.49 Roffo (V) pp, 13.13 Comencini (M), 14.10 Testa (V), 18.26 Stevanoni (V), 21.49 Presti (V) pp, 24.21 Ciresa (V);
ST: 28.37 Roffo (V), 34.12 Roffo (V) pp, 40.30 Roffo (V), 44.14 Kucera (M), 45.53 Buggin (M), 48.10 Mantese (M) pp, 48.59 Presti (V), 49.50 Testa.