Grande soddisfazione in casa Diavoli per il terzo posto alle finali nazionali della formazione under 13, guidata, come tutto il settore giovanile, da Fabrizio Maran e Daniele Vendraminetto.
Vicentini entrambi, sono cresciuti nelle fila dei Diavoli fino ad arrivare alle squadre senior di serie A e di serie B dove militano attualmente.
L’esperienza con il settore giovanile, quest’anno hanno seguito la formazione under 13, under 15 e under 20, è stata una novità per loro e infatti ne hanno sottolineato l’entusiasmo, ma anche le difficoltà.
“E’ stata un’esperienza positiva, ma anche molto impegnativa – ammette Fabrizio Maran. – Non è stato facile seguire i ragazzi sia sul piano degli allenamenti che del rapportarsi con loro. Non pensavo fosse così difficile, però è stata una bellissima esperienza, arrivare terzi è stata una grandissima soddisfazione. I ragazzi, con il loro impegno e anche con quest’ultimo bel risultato mi hanno dato gioia, soddisfazione e mi hanno fatto imparare ad avere più pazienza”.

– Per raggiungere le finali avete battuto Milano, una vittoria che sa un po’ di rivincita.
“Sicuramente per noi è stata una piccola rivincita nei confronti dei nostri play off – prosegue Maran che con la serie A è stato fermato proprio da Milano in gara 4 delle finali scudetto.
“Nella finale per il terzo/quarto posto ci siamo presi una rivincita anche sul Modena  e abbiamo riscattato la serie B – aggiunge Daniele Vendraminetto che con la serie B, all’ultima di campionato, ha visto sfumare l’accesso ai play off promozione proprio a causa del Modena – Con Milano sapevamo che erano forti perché li avevamo trovati nel concentramento di Empoli, ma abbiamo studiato uno schema per riuscire a fermarli. Molto attenti e coperti dietro, con tre difensori, e una sola punta in grado di affondare. Siamo partiti benissimo con un gol dopo pochissimi secondi e quindi ci siamo anche caricati”.

– Alla fine al primo posto è arrivata Padova, che ha sconfitto nettamente i Diavoli.
“Ha vinto Padova perché sono i più forti – spiega Vendraminetto – Bisogna anche dire che hanno tutti sui 12 anni, mentre i nostri hanno quasi tutti un anno in meno e sono al primo anno di hockey generalmente”.

– Com’è stata questa esperienza con il settore giovanile?
“E’ stata molto soddisfacente – prosegue Daniele – Tenendo conto che era la prima esperienza, sicuramente positiva. Il fatto di aver aggiunto quasi subito un terzo allenamento settimanale è stato impegnativo, ma ha permesso ai ragazzi di crescere, di conoscersi. Diciamo quindi che si prospetta una buona stagione per il prossimo anno perché avremo tutti un po’ più di esperienza. Ammetto che è stato un anno impegnativo, sia per me che per Fabrizio, anche se lui ha fatto da supporto al settore giovanile già lo scorso anno, è stata una novità, però è un’esperienza da ripetere e da migliorare”.

Complimenti quindi ai due allenatori e ai Diavoletti vicentini, oltre ad un ringraziamento ai genitori e alle famiglie che hanno accompagnato per tutta la stagione i ragazzi e hanno fatto sentire il loro attaccamento ai colori biancorossi.