2015/2016 News Serie A1 — 20 marzo 2016

I Diavoli hanno chiuso la regular season sabato sera a Verona con una netta sconfitta per 7-0 che non ha inciso sulla posizione di classifica, i vicentini restano al quarto posto in virtù della sconfitta della Molinese a Padova, e non ha rovinato il cammino positivo del girone di ritorno, anche se non è riuscito il riscatto della gara di andata e i gialloblu si confermano la squadra più difficile da affrontare.
I biancorossi sono riusciti a contenere le incursioni dei padroni di casa fino al trentesimo, poi tre gol in due minuti, di Stevanoni, Frigo e Doran, hanno tagliato le gambe ai Diavoli, incapaci poi di ritrovare concentrazione e determinazione per limitare i danni. Al 41esimo infatti, nuovo passaggio a vuoto dei berici che hanno incassato le reti di Conant e Sabaini, senza riuscire a finalizzare né i power play né qualche bella azione con conclusioni, non sempre pericolose e precise, di Lievore, Serembe e Roffo. Così prima della fine sono arrivate le reti di Valbusa e la seconda di Doran a rendere pesante il risultato.

Nelle fila dei vicentini due assenze importanti: Basso in attacco, virus intestinale per lui, e Michael Corradin in difesa. A metà primo tempo circa infortunio per Lievore, il più vivace e in palla dei suoi in pista comunque fino alla fine, anche se non è riuscito ad andare in rete, che ha rimediato, in uno scontro di gioco, una brutta botta alla bocca che al termine della gara l’ha costretto a ricorrere alle cure mediche: un dente rotto e sei punti di sutura per lui. Insomma una formazione berica generosa, che ha lottato fino all’ultimo, ma che ha perso via via lucidità e possibilità di ribattere ai tanti tiri, alle tante conclusioni, alla qualità e alla velocità degli avversari, padroni sempre più della pista.

“Siamo apparsi sottotono e non motivati – ha commentato a fine partita Alessandro Dall’Oglio, allenatore dei biancorossi. – Dovevamo solo controllare e invece non l’abbiamo fatto. Ci è mancata concentrazione e poi qualche assenza e l’infortunio di Fabio possono aver pesato ulteriormente. Abbiamo avuto un grande calo nel secondo tempo e i tre gol in pochissimi minuti ci hanno tagliato le gambe. Verona d’altronde è una bella squadra, sono secondi in classifica per qualcosa”.
Si è determinata anche la griglia dei play off che per i vicentini ha definito lo scontro con Monleale, in virtù della sconfitta della Molinese a Padova, rimasta così a quota 30 e superata dai piemontesi.
Ci troviamo la peggior squadra che potessimo trovare – prosegue coach Dall’Oglio,Abbiamo sempre sofferto a Monleale, però dobbiamo sfruttare il fattore campo visto che avremo noi la possibilità di giocare l’eventuale bella in casa. Noi comunque ora dobbiamo subito voltar pagina, non pensare a questa sconfitta, ma ricordare e puntare sulle cose buone che abbiamo fatto finora per poterle continuare a fare e ripetere qualche bella prestazione che abbiamo dimostrato di saper fare ”.

Nei play off, oltre alla sfida fra Vicenza e Monleale, ci scontreranno Milano e Padova, all’ottavo posto grazie alla vittoria con la Molinese, Verona e Forlì e Cittadella e Molinese. In fondo alla classifica, invece, Trieste ed Asiago dovranno partecipare ai play out per rimanere nella massima serie, rispettivamente contro Modena e Piacenza.
La prima gara dei quarti sarà il 29 marzo con i Diavoli impegnati in casa e poi seconda gara sabato 2 aprile a Monleale. L’eventuale bella per i vicentini si terrà martedì 5 aprile al pattinodromo comunale, fra le mura amiche.

Tabellino:
Cus Verona – Diavoli Vicenza (0-0) 7-0

Cus Verona: Antinori, Cavazzana, Frigo, Pernigo, Stevanoni, Frizzera, Doran, Conant, Valbusa, Carrer, Zardin, Garagna, Riccelli, Sabaini.
All. Cristian Rela

Diavoli Vicenza: Alberti, Pesavento, De Lorenzi, Trevisan, Pozzan, Bettello, Serembe, Roffo, Stella, Maran, Rossetto, Lievore, Baggio, Tagliaro.
All. Alessandro Dall’Oglio

Arbitri: Fonzari di Trieste e Trapani di Gorizia

Reti
PT
ST: 30.57 Stevanoni (VR), 32.25 Frigo (VR), 32.51 Doran (VR); 41.07 Conant (VR) pp, 41.58 Sabaini (VR), 46.51 Valbusa (VR), 48.21 Doran (VR).

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