Immobiliare Diavoli Vicenza torna sconfitto da Milano, in casa dei Campioni d’Italia, ma al termine di una gara combattuta in cui i vicentini hanno dato quella prova di carattere che serviva per dare una svolta alle prestazioni poco convincenti fornite finora.
La gara è terminata 5-2 a favore dei Milanesi che si sono dimostrati una grande squadra, la migliore del campionato e la favorita anche per questa stagione.
Il risultato poteva essere più tondo per i padroni di casa se non ci fosse stato un Alberti pronto a risolvere certe situazioni, ma poteva anche essere minore il divario se i Diavoli fossero stati più cinici sotto porta e un po’ più fortunati.

La formazione berica non ha mai mollato, ha provato a recuperare, ha avuto qualche ghiotta occasione in cui il portiere avversario ha sbarrato la strada ed ha commesso qualche errore sotto porta non sfruttando al meglio qualche occasione, lasciando invece troppo spazio ai big di Milano che hanno castigato quando hanno potuto. I Diavoli hanno accorciato le distanze fino al 3-2 andando vicini anche al pari, ma hanno trovato sulla strada un’ottima squadra, un Mai in serata e anche qualche decisione arbitrale sfavorevole o per lo meno dubbia.
Gli errori arbitrali ci possono stare in una partita, qualche fallo non fischiato da entrambe le parti ci sta e la sconfitta non è certo figlia delle scelte dei direttori di gara, però alcune decisioni molto dubbie nel momento migliore del Vicenza, sul 3-2 per gli avversari, quando la squadra stava spingendo per agguantare il pareggio lasciano qualche perplessità, ugualmente il terzo fallo fischiato a Corradin. Al termine per i Diavoli aver giocato per dieci minuti in inferiorità numerica contro la miglior squadra del campionato, durante i quali i milanesi hanno segnato tre dei cinque gol, ha pesato.

Nel primo tempo inizio a gran ritmo del Milano che disorienta Vicenza a cui serve qualche minuto per prendere le misure. Alla prima penalità fischiata a Corradin i padroni di casa ne approfittano subito e si portano in vantaggio con Mantese, al quale provano a rispondere i Diavoli con Testa e Stevanoni, ma senza successo, mentre è Alberti a salvare su nuova incursione di Mantese. Alla penalità fischiata a Roffo è Alberti a salire in cattedra e ad impedire il raddoppio che arriva però con le squadre al completo al 14esimo con conclusione di Comencini con il disco che colpisce sulla spalla il portiere berico ed entra in rete.
Milano potrebbe allungare con una grande occasione sulla stecca di Fabio Rigoni che manda di poco a lato e alla penalità fischiata allo stesso Rigoni è Vicenza che accorcia con un bel tiro di Fabio Testa. Vicenza prende coraggio, ci prova con Roffo che non trova la conclusione vincente e con Stella, ma Milano è sempre pericoloso e Alberti è chiamato agli straordinari. I Diavoli hanno un’altra ghiotta occasione con Roffo, ma il disco rimbalza sulla spalla di Mai ed esce. E’ invece Milano con incursione e conclusione nel sette della porta di Comencini a portarsi sul 3-1, risultato con cui si chiude il primo tempo.

Nella seconda frazione di gioco i Diavoli provano a recuperare, rischiano qualcosa, ma arrivano al secondo gol realizzato nuovamente da Fabio Testa. Vicenza ci crede, insiste con Fabio Testa, con Stella e Roffo, ma alla seconda penalità fischiata a Corradin, dopo un fallo non fischiato ai danni dei padroni di casa, è ancora Milano a passare con Mantese che porta i suoi sul 4-2. Vicenza non molla, ma è Milano a sfiorare ancora il gol con Tomasello. Poi alla terza penalità fischiata a Corradin (a cui vengono dati anche 2 minuti per aver spostato la porta) i padroni di casa allungano le distanze con Tomasello e gestiscono il risultato, nonostante qualche incursione dei vicentini, con Fabio Testa e Pozzan, e un’altra ghiotta occasione nuovamente per Tomasello al quale dice di no Alberti.
Si chiude quindi 5-2 per Milano, ma con un Vicenza che ha giocato con determinazione e carattere dimostrando di esserci sia sul piano del gioco che dell’approccio alla gara.

“Serviva una prova di carattere altrimenti avremmo fatto veramente una brutta figura – ha dichiarato a fine gara il difensore dei Diavoli, Fabio Testa, uno dei maggiori protagonisti dell’incontro – Loro hanno tre linee forti, hanno un roster ampio e sono l’unica squadra in Italia ad essere così attrezzata. Ad oggi sono sicuramente la squadra da battere e la favorita”.

– I Diavoli però ci hanno provato. Cos’è mancato per raggiungere un risultato positivo?
“Una volta in vantaggio forse pensavano di aver già vinto e siamo riusciti un po’ a recuperare. Noi però siamo pochi e giocando a questi ritmi, contro una squadra come Milano, in certe situazioni arriviamo meno lucidi. Fisicamente abbiamo tenuto, ma forse non siamo stati sempre lucidissimi e cinici”.

– Hai realizzato una doppietta e disputato una buona gara, ci tenevi in modo particolare a questa partita?
“Ci tenevo a far bella figura, anche se in ogni partita ci tengo. Oggi forse ancor di più, sicuramente contro Milano ci sono più stimoli e ancora più voglia di fare bene. Peccato però che i gol non siano serviti per fare risultato”.

– Vicenza ha iniziato la stagione un po’ sottotono, la gara contro Milano può rappresentare una svolta?
“Oggi abbiamo reagito, ma non possiamo più sbagliare. La prossima contro Padova è decisiva, per noi ed anche per loro, ma sicuramente sarà importantissima per capire quale potrà essere il nostro campionato”.

– Sei fiducioso sul futuro dei Diavoli?
“Si, Milano è sicuramente la squadra più forte, se resta così. Le altre invece sono più o meno sullo stesso piano e possono giocarsi un posto per i play off. Poi nella fase finale del campionato può cambiare tutti con i nuovi innesti, bisognerà vedere chi arriva. Intanto bisogna pensare al campionato e ottenere qualche buon risultato”.

Tabellino
Milano 24 Quanta –  Immobiliare Neve Diavoli Vicenza (3-1) 5-2

Milano 24 Quanta: Mai, Franko, Banchero, Buggin, Comencini, Fabio Rigoni, Belcastro, Mantese, Mosele, Simunek, Tessari, Tomasello, Uccelli, Zagni, Zorzet.
All. Roberto Varotto

Immobiliare Neve Diavoli Vicenza: Alberti, Guglielmi, Bellinaso Ant., Bettello, Corradin, Testa, Valbusa, Pozzan, Roffo, Stella, De Lorenzi, Stevanoni.
All. Andrea Bellinaso

Arbitri: Grandini di Belluno e Strazzabosco di Asiago

Reti
PT: 4,01 Mantese (M) pp, 14,05 Comencini (M), 15,47 Testa (V) pp, 23,30 Comencini (M);
ST: 32,01 Testa (V), 37,48 Mantese (M) pp, 44,52 Tomasello (M) pp..

Foto di Angelo Bertoletti