2015/2016 News Serie A1 — 22 gennaio 2016

Sabato 23 gennaio al pattinodromo comunale di Vicenza va in scena il derby vicentino fra Diavoli Vicenza e Asiago Vipers, una gara che ricorda tante sfide emozionanti, tante battaglie e che ha sempre rivestito, indipendentemente dalla posizione di classifica delle due squadre, una grande importanza.
Anche per questo derby le incognite sono molte: i Diavoli hanno iniziato il girone di ritorno con qualche novità e si sono ritrovati sul piano del gioco e, in parte, anche dei risultati, ma devono trovare continuità di rendimento e di concentrazione. Dal canto loro i Vipers si trovano in fondo alla classifica a zero punti, ma hanno fatto vedere dei segnali positivi e poi contro i Diavoli trovano sempre stimoli e risorse impensabili.
Quindi la gara si preannuncia emozionante, con il rischio per la formazione berica di entrare in pista un po’ scarica e di prendere sottogamba l’impegno che è invece rischioso.
Fra i biancorossi tanti sono gli asiaghesi, alcuni hanno giocato in entrambe le formazioni e gli stimoli non dovrebbero mancare.
“Dobbiamo metterci la testa per la gara di sabato – ha dichiarato l’allenatore dei Diavoli, Alessandro Dall’Oglio, – c’è il rischio di prenderla sottogamba. Non deve succedere, però, dobbiamo cominciare a divertirci e a trovare continuità. Loro non mollano mai, nemmeno quando si trovano sotto di tanti gol. E poi se pensiamo che dei 16 gol fatti, ben cinque li hanno fatti contro Vicenza c’è da stare attenti. Noi contro la Molinese abbiamo fatto bene, ma abbiamo commesso qualche penalità di troppo e soprattutto tanti errori che abbiamo pagato. Non si può lasciare spazio a giocatori come i loro”.
– Dalla panchina dell’under 20 e come secondo della serie A nei Vipers a Vicenza: che sapore ha questo derby?
“Sono tranquillo. Conosco bene tutti ad Asiago e voglio bene ai ragazzi. Però ci tengo a fare bene con i Diavoli. Ci terrei che vincessero anche loro qualche gara, ma naturalmente a partire da dopo il derby”.
Asiaghese, proveniente dall’Asiago ghiaccio, nuovo volto per i Diavoli, è Luca Tagliaro, classe ’96, un giovane di talento che sta trovando la sua dimensione anche nell’in line.
“Ho iniziato a giocare sul ghiaccio a 7 anni e sono sempre rimasto ad Asiago. Su roller ho giocato con il Montorio alcune finali nazionali del settore giovanile e quest’anno ho fatto il salto in serie A con il Vicenza, anche se mantengo entrambi gli impegni. E’ dura giocare con entrambi e andare all’Università, ma con i Diavoli mi trovo bene. Conoscevo già tanti dei ragazzi, sia dal ghiaccio sia perché ci sono tanti asiaghesi. Certo passare dalle giovanili alla prima squadra in un altro sport richiede tempo per ambientarsi”.
– Questo inizio 2016 come sta andando?
“Sicuramente meglio della fine del 2015 – scherza Tagliaro – C’è lo spirito giusto, stiamo facendo dei passi avanti, serve solo continuità nei risultati. A Empoli, contro la Molinese, abbiamo fatto troppi errori e troppi falli. Il gioco c’è stato, ma abbiamo fatto troppi minuti in inferiorità e poi, visti i pali e le traverse, forse ci è mancata un po’ di fortuna”.
– Il tuo primo derby con i Diavoli come lo vivi?
“E’ una partita molto sentita. Anche se Asiago è in fondo alla classifica ha dimostrato, soprattutto ultimamente, di saper giocare”.
– A livello personale cosa ti aspetti da questa stagione?
“Essendo il primo anno di roller con continuità spero di crescere per poter essere più incisivo in futuro. Devo ancora trovare feeling con il gioco, anche se con il gruppo l’ho già trovato. Sono tutti bravi ragazzi, pronti ad aiutare e se serve a dare consigli”.
– I Diavoli come li vedi?
“Secondo me siamo troppo ‘accesi e spenti’. Nel senso che abbiamo buoni momenti, ma poi ci spegniamo. Se riusciamo a trovare continuità possiamo dare del filo da torcere a tutti. Abbiamo una buona condizione fisica, forse dobbiamo trovare un po’ più di serenità a livello mentale. Una volta che c’è quella arrivano anche i risultati”.

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