2015/2016 News Serie A1 — 15 novembre 2015

I Diavoli ieri sera hanno ottenuto la prima vittoria in casa con il risultato di 5-3 proprio nella gara in cui risultavano meno favoriti, ovvero contro Milano Quanta, Campioni d’Italia in carica e negli ultimi anni sempre vittoriosi negli scontri con i biancorossi.
E’ stata una gara combattuta con un grandissimo protagonista, il portiere vicentino Alberti che ha confermato un periodo di grande forma e in molte occasioni si è superato costruendo un muro difficilissimo da superare per gli avversari.
Diavoli al completo, con ancora qualche acciacco, ma tutti in pista, e Milano senza Comencini, Luca Rigoni e Tomasello, per una partita in cui, come si pensava, a condurre il gioco sono stati gli ospiti, ma hanno trovato i biancorossi grintosi, cinici e supportati dal loro portierone.

In gara le prime occasioni sono a favore del Milano che assaggia subito la prontezza di Alberti, due parate, e colpisce il palo con Gruber, ma viene trafitto dalla prima discesa dei vicentini bravi ad infilare a meno di quattro minuti dall’inizio con Stella. I vicentini vedono gli avversari un po’ in difficoltà e potrebbero raddoppiare con Lievore, ma si trovano a dover difendere a causa di due penalità in serie che li costringono 2 contro 4. Milano torna così all’attacco e Alberti sale di nuovo in cattedra, Gruber al 10’ colpisce un palo, e poi sono i Diavoli ad avere due belle occasioni con Lievore, questa volta è Mai a dire di no, e Basso. Buon momento del Vicenza ed è Milano a trovare la rete, al 13.47, con Delfino che supera Alberti per l’1-1. I biancorossi si trovano a dover giocare in inferiorità per due volte, ma un grande Alberti sbarra la porta agli avversari. Quando poi sono i vicentini ad usufruire di un power play non trovano la rete, grazie anche alla difficile parata di Mai su tiro al volo di Basso. Poi ritorna pericoloso Milano, ma sul finire del primo tempo sono ancora i padroni di casa ad avere un’ottima chance con Stella, fermato dal portiere avversario che blocca il risultato sull’1-1.

Il ritorno in pista vede di nuovo protagonisti i lombardi e Alberti, ma sono i Diavoli nel giro di poco più di un minuto ad allungare: reti di Lievore e Tartaglione per il 3-1 dei padroni di casa. Milano accusa il colpo, chiama time out, ma alla ripresa del gioco sono ancora i Diavoli a rendersi pericolosi: al 6’ è Mai a dover dire di no a Basso e Lievore. Poi torna Milano a imporre il gioco, ma i vicentini sono bravi a difendersi. Al 13’ gli ospiti accorciano con Gruber, dalla distanza, sfruttando il power play, ma quasi subito i Diavoli tornano ad allungare con la rete del capitano Roffo che infila in rete su assist di Stella per il 4-2 biancorosso.
I Diavoli si complicano la vita subendo una penalità al 18’ per troppi giocatori in pista, ma Milano non riesce a passare per il solito grande Alberti e per un palo. In 3 contro 3 però è di nuovo Delfino ad accorciare e portare i suoi sul 4-3. Negli ultimi cinque minuti i Diavoli difendono con grande determinazione e lottano su ogni disco per ottenere i tre punti. Milano prova a togliere il portiere per tentare il tutto per tutto, ma Roffo a porta vuota infila il 5-3 che sancisce la grande e importante vittoria dei Diavoli.

Al fischio della sirena grande festa in pista per i biancorossi che hanno lungamente festeggiato il loro portiere, Andrea Alberti, grande protagonista della serata, e il loro capitano e allenatore, Luca Roffo, neopapà da qualche giorno.
Soddisfazione e complimenti per tutti i biancorossi per la determinazione e la voglia di vincere che hanno dimostrato.

Tabellino
Diavoli Vicenza- Milano Quanta (1-1) 5-3

Diavoli Vicenza: Alberti, Guglielmi; Corradin, Rossetto, Bettello, De Lorenzi, Baggio, Tagliaro, Serembe; Tartaglione, Pozzan, Roffo, Stella S., Lievore, Basso, Maran.
All. Roffo

Milano Quanta: Mai, Franko; Zorzet, Rigoni F., Gruber, Uccelli, Buggin; Delfino, Belcastro, Banchero, Ferrari, Sironi C., Ronco.
All. Varotto

Arbitri: Grandini e Mancina

Reti
PT: 3’41” Stella S. (V), 13’47” Delfino (M);
ST: 27’17” Lievore (V), 28’34” Tartaglione (V), 38’20” Gruber (M) pp, 39’37” Roffo (V), 44’51” Delfino (M), 49’23” Roffo (V).

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