2014/2015 News Serie A1 — 08 aprile 2015

I Diavoli escono dalla propria pista con una pesante sconfitta in gara 2 della semifinale play off contro Milano: 11-2 in una partita da subito in salita e con un Milano che, come in gara 1, ha potuto gestire il gioco affondando i colpi con grande tecnica e maestria e dimostrandosi più in condizione e più forte dei vicentini.
I Diavoli tentano di fermare i Campioni d’Italia, ma l’impresa sembra impossibile: dopo poco più di quattro minuti i padroni di casa sono sotto di due gol, protagonista un Banchero in grande spolvero, e si trovano a rincorrere. La rete di Marcon, al 7.37, sembra riaccendere la gara, viene poi fischiata penalità a Tomasello e Vicenza va vicina al pareggio, ma non trova la via del gol anche perché Franko, questa sera la difesa della porta viene lasciata a lui, si fa trovare pronto, e dalla possibilità del pari subisce invece il terzo gol per opera di Luca Rigoni in contropiede. I vicentini accusano il colpo e subiscono la rete di Ronco e poco dopo quella di Tomasello. I Diavoli non trovano varchi e vengono quasi sempre superati in velocità dagli avversari che arrivano su tutti i dischi e liberano al tiro i propri giocatori. I vicentini riescono a non subire durante la penalità fischiata a Marcon, ma quando esce in panca puniti Uccelli subiscono in penalty killing il sesto gol, con una discesa solitaria ancora di Banchero. Negli ultimi minuti i Diavoli si trovano a giocare 2 contro 4 per i falli di Roffo e Corradin, ma riescono, grazie anche al portiere Alberti, a non subire ulteriormente e negli ultimi secondi vanno vicini al gol con Corradin. Il primo tempo si chiude sul 6-1 per gli ospiti, un bottino difficile da recuperare viste anche le forze in campo.

Nella seconda frazione di gioco subito in attacco i Diavoli con tiro di Roffo ribattuto da Franko, ma è sempre Milano ad essere incisivo e pericoloso quando si avvicina alla porta biancorossa e dopo meno di due minuti arriva il settimo gol ancora una volta di Banchero, mattatore dei lombardi. Alla penalità fischiata a Buggin del Milano, i Diavoli dopo qualche tentativo andato a vuoto accorciano con Stella, ma è ancora Milano a rendersi pericoloso e a trovare il gol con Fontanive al 32.24. E dopo l’ottavo gol esce Alberti fra le fila del Vicenza ed entra il secondo portiere Guglielmi che subisce dopo una manciata di secondi la rete di Tomasello. Penalità fischiata a Vicenza, fuori Roffo, e Guglielmi riesce a sbarrare la strada ai primi tentativi dei lombardi, ma poi alla conclusione di Luca Rigoni servito da Banchero non riesce a dire di no ed è 10-2. Vicenza va al tiro dalla distanza con Pozzan e Roffo, ma le conclusioni sono ribattute o poco precise. Milano invece pattina, gestisce il disco, colpisce il palo e poi alla penalità fischiata a Roffo, la terza, colpisce di nuovo il palo e trova sulla strada Guglielmi che non può nulla però sulla conclusione di Ferrari.  Mancano cinque minuti alla fine e il risultato è di 11-2 a favore dei Campioni d’Italia, i Diavoli provano ancora con qualche tiro, nell’ordine di Basso, Bortoluzzi e Stella, ma saltano un po’ i nervi e vengono mandati in panca puniti Basso e negli ultimi secondi Corradin. C’è il tempo per un paio di belle parate di Guglielmi su Delfino e la sirena sancisce un risultato molto pesante e sinceramente inimmaginabile prima della gara.

“La partita è davvero difficile da commentare: dopo il match di sabato c’era davvero tanta voglia di rifarsi e, nonostante il risultato di gara 1, il morale in spogliatoio era davvero alto – spiega Filippo Pozzan a fine gara. – Stasera, con gara 2 in casa, poteva essere l’occasione perfetta per uno sgambetto al Milano: avvantaggiati dalla pista che conosciamo bene e supportati dai numerosissimi tifosi che hanno sempre riempito il Palaferrarin nelle occasioni importanti della stagione. Invece la partita si è incanalata fin dai primi minuti a favore degli ospiti. Forse troppo nervosi noi, molto efficaci e cinici i milanesi, che hanno controllato il gioco e nei momenti più opportuni hanno trovato le reti che una dopo l’altra ci hanno fatto perdere la lucidità. Di nota sicuramente la prestazione della linea gialla che con lo scatenato Marcon ha anche trovato le rete nel primo tempo con un tipico coast-to-coast. Anche il secondo gol in power play è nato su schema provato in allenamento, ma purtroppo sono stati due momenti che non hanno dato il via al rilancio. Ora, senza nessun altro appello, si guarda alla trasferta a Milano, dove nessuna squadra è riuscita ad imporsi negli ultimi anni. Dobbiamo dimenticarci di questa gara 2 e arrivare concentrati con la volontà di allungare la serie a gara 4”.

Tabellino
Diavoli Vicenza – Milano Quanta (1-6) 2-11  

Diavoli Vicenza: Alberti, Guglielmi, Bellinaso, Bettello, Bortoluzzi, Corradin, Marcon, Rossetto, Basso, De Lorenzi, Pozzan, Roffo, Stella, Vendraminetto.
All. Luca Roffo

Milano Quanta: Franko, Mai, Uccelli, Zorzet, Delfino, Rigoni F., Buggin, Testa, Tessari, Tomasello, Ferrari, Fontanive, Banchero, Ronco, Rigoni L.
All. Gianluca Tomasello

Arbitri: Federico Stella di Camporovere e Markus Niederegger di Bolzano

Reti
PT: 1.18 Banchero (M), 4.34 Banchero (M) pp, 7.37 Marcon (V), 10,11 Rigoni L. (M) pk, 13.04 Ronco (M) pp, 15.39 Tomasello (M), 20.34 Banchero (M) pk;
ST: 26.42 Banchero (M), 28.50 Stella (V) pp, 32.24 Fontanive (M), 33.17 Tomasello (M), 36.46 Rigoni L. (M) pp, 44.51 Ferrari (M).

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