Sabato a Milano primo match point per i padroni di casa, ma i Diavoli venderanno cara la pelle.

I Diavoli non riescono a far valere il fattore pista ed escono sconfitti da gara 2 contro Milano con il risultato di 4-6, al termine di un incontro giocato a gran ritmo, con gli avversari padroni della gara, ma con i vicentini che nonostante il divario non hanno mai mollato e hanno provato a recuperare fino all’ultimo.
I rosso-blu hanno confermato il loro valore, hanno tirato tanto trovando sulla loro strada un grande Alberti che ha tenuto a galla in alcuni frangenti i suoi arginando il bottino di reti degli avversari, a volte imprecisi nelle conclusioni, ma sempre molto pericolosi. Dal canto loro i biancorossi hanno tentato il tutto per tutto, hanno fatto qualche errore, ma sono sempre stati in partita continuando a lottare con grande generosità e cuore anche quando nel secondo tempo Milano ha allungato potendo quindi gestire la gara.
Nella formazione berica è rientrato capitan Roffo che ha dato maggior peso all’attacco, a fianco di un Fabrizio Pace molto vivace e pericoloso, a segno anche stasera con una doppietta. Le altre reti biancorosse, di Lievore e Roffo, sono arrivate dopo che i milanesi si erano portati sul 6-2.

Nel primo tempo parte bene Vicenza che dopo poco più di un minuto passa in vantaggio grazie a un bel tiro di Pace. Il vantaggio dura poco perché Milano reagisce subito e dopo un paio di conclusioni non troppo pericolose agguanta il pari con un tiro insidioso di Delfino. E’ Milano a gestire il gioco, a fare possesso del disco, a ripartire in velocità impegnando continuamente Alberti, anche se Vicenza risponde con qualche conclusione, in ordine con Basso, Lievore, Roffo e Pace. Alberti è chiamato agli straordinari finchè Banchero, imboccato da Tomasello, riesce a passare intorno al 14esimo. Vicenza chiama time out e poi si trova in inferiorità numerica per la penalità fischiata a Pace, ma Alberti si supera per tre volte consecutive e quando non ci arriva è il palo a fermare una conclusione di Delfino con Milano che non sfrutta i power play, cosa che invece riesce a fare Vicenza andando a segno per il 2-2, nuovamente con Pace, mentre è in panca puniti Fabio Rigoni.  E’ Milano a chiamare time out per riordinare le idee e negli ultimi minuti prova a trovare la via del gol con Banchero e con i suoi attaccanti, ma Alberti risponde sempre di no ed è Vicenza a rendersi pericoloso con Pace e con un tiro un po’ troppo centrale di Tagliaro. Ad un minuto dal fischio, finisce in panca puniti Stella e Milano riparte all’assalto fino al riposo.

Nella seconda frazione di gioco Vicenza passa indenne la penalità, ma è chiaro che Milano vuole fortemente vincere e parte con pressing, determinazione e gestione del disco andando a segno quasi subito con Fontanive. Poi è sempre Milano ad insistere con Buggin, conclusione prima a lato e poi ribattuta da Alberti, a cui rispondono i Diavoli al tiro con Pace. Sono però i rosso-blu ad essere pericolosi con Belcastro e poi ad andare in gol con tiro micidiale di Gruber che porta i suoi sul 4-2 e taglia un po’ le gambe ai padroni di casa. Milano è padrone del campo, Alberti salva su Testa e poi si supera su Tomasello. I Diavoli tentano qualche affondo con Lievore e Roffo, ma è ancora Milano a passare e a prendere il largo con Fabio Rigoni che sfrutta una disattenzione della difesa vicentina. I Diavoli accusano il colpo, potrebbero rifarsi nel power play, ma dopo la conclusione di Lievore, incassano il sesto gol in superiorità in contropiede con Banchero. Passa una manciata di secondi e sempre in power play Lievore questa volta trova la rete del 3-6.
Vicenza chiama time out per rifiatare, ma alla ripresa del gioco è di nuovo Milano ad essere pericoloso coni vicentini che si salvano grazie ad Alberti e al palo. I Diavoli però non mollano, vanno a segno con Roffo, bravo ad insistere su una indecisione del portiere avversario, e vicini al gol con Basso che colpisce il palo. Si lotta fino alla fine con Alberti ancora protagonista e Vicenza che ci prova dalla distanza fino al fischio della sirena che sancisce la vittoria di Milano per 4-6.

“Per fortuna sono rientrato – dichiara a fine gara capitan Roffo,  – è dura star fuori e vedere la squadra sia quando gioisce sia quando si soffre”.
– Gara 2 combattuta e ad alti ritmi.
“E’ stata una bella gara giocata a viso aperto, senza timori. Siamo andati uomo a uomo, senza pensare alla scatola, a difenderci, segno di sicurezza e determinazione ed anche che pur con una squadra così non abbiamo pensato solo a difenderci. Loro sono sicuramente forti, hanno tre linee molto competitive, giocatori bravi anche singolarmente ed è molto difficile tenere il loro ritmo, ma abbiamo giocato fino alla fine. Loro hanno avuto molto più possesso del disco, ma la gara è stata aperta fino alla fine e se magari qualche episodio fosse andato diversamente potevamo raccogliere di più”.
– Sabato si torna a giocare a Milano.
“Sabato dobbiamo correggere quello che abbiamo sbagliato in gara 1 dove il risultato è stato un po’ pesante e non veritiero. Dobbiamo però stare attenti perché se subiamo così tanti tiri è pericoloso. Loro in casa poi gestiscono molto bene il disco e possono passare anche minuti prima che si possa toccare. Dovremo inventarci qualcosa perché sarà difficile. Noi comunque usciamo da queste gare a testa alta, sapendo che giochiamo contro i favoriti, ma anche che non è finita finchè…..non è fnita”.

Tabellino
Diavoli Vicenza – Milano Quanta (2-2) 4-6

DIAVOLI VICENZA: Alberti, Pesavento; Rossetto, Bettello, Maran, Serembe, Tagliaro, De Lorenzi, Stella, Basso, Lievore, Pozzan, Baggio, Pace, Buzzola, Roffo.
All. Dall’Oglio

MILANO QUANTA: Mai, Franko, Uccelli, Comencini, Rigoni F., Testa F., Buggin, Rigoni L., Tomasello, Delfino, Banchero, Ferrari, Belcastro, Gruber, Fontanive.
All. Tessari

Arbitri: Soraperra di Canazei e Colcuc di Verona

Reti
PT: 1.19 Pace (V), 3.54 Delfino (M), 14.34 Banchero (M), 18.25 Pace (V) pp;
ST: 26.49 Fontanive (M), 33.37 Gruber (M), 38.17 Rigoni F. (M), 40.00 Banchero (M) pk, 40.36 Lievore (V) pp, 46.37 Roffo (V).