Mc Control Diavoli Vicenza esordisce in casa questo sabato alle ore 19.00 (quest’anno tutte le gare in casa verranno giocate alle 19.00), al pattinodromo di Viale Ferrarin, contro Cus Verona, in un derby che si preannuncia pieno di emozioni.
I Diavoli hanno iniziato il campionato con una sconfitta (5-4) a Forlì, ma avrebbero potuto portare a casa qualche punto, mentre Verona ha da subito confermato il pronostico battendo in casa Ferrara per 7-2 e dimostrando di essere una delle big del campionato.
I pronostici e i precedenti sono tutti a favore dei gialloblu, ma i vicentini giocano in casa, non hanno nulla da perdere né da dimostrare e devono solo pensare a giocare e amalgamarsi come gruppo e come squadra visti i cambiamenti dell’estate.
I biancorossi, infatti, hanno cambiato volto a partire dalla panchina, che ora guida Alessandro Corso, alla squadra, con tanti giovani che devono crescere e fare esperienza. Sulla sponda Verona sono numerosi gli ex: a partire dal portiere Alberti, l’ex capitano biancorosso Roffo, Rossetto, ma anche Stevanoni e Valbusa hanno giocato a Vicenza. Sicuramente i Diavoli, soprattutto i vicentini come Pozzan e Maran del gruppo storico, che hanno giocato insieme a tutti quanti, conoscono molto bene gli avversari, compresi punti di forza e anche debolezza.
“Sarà una partita molto dura, ma importantissima – ha dichiarato Fabrizio Maran, quest’anno capitano dei biancorossi e nuovamente allenatore del settore giovanile, quest’anno con l’under 16. – Noi possiamo contare sul fattore pista, dobbiamo far pressione e giocarcela. Li conosciamo bene, sappiamo che sarà dura ma dobbiamo provarci. Dipenderà molto da come affronteremo gli avversari e da come scenderemo in pista”.
– Quest’anno sei capitano della squadra.
“E’ una bella responsabilità, una cosa particolare e impegnativa. E’ la prima volta che faccio il capitano, non è facile, sto cercando di entrare nella mentalità e sto lavorando sulle mie capacità da leader. Mi aiuta avere una squadra giovane e poi mi ispiro un po’ a Luca (Roffo) che è stata una figura importante e il nostro capitano per lungo tempo. Il gruppo comunque risponde bene, mi ascoltano, sanno che con me possono parlare, che so ascoltare. Sanno anche che so comunque anche arrabbiarmi”.
– La squadra è ben diversa dallo scorso anno.
“La squadra è molto cambiata, è cambiato l’allenatore, quindi all’inizio non è facile. C’è un gruppo di giovani nuovi che deve crescere, ma rispetto all’inizio vedo già qualche miglioramento sia come gruppo che come carattere”.

Appuntamento quindi sabato alle ore 19.00 per sostenere i biancorossi in un derby che sarà durissimo.