2016/2017 News Serie A1 — 27 febbraio 2017

Mc Control Diavoli Vicenza sarà impegnato domani sera al Palaraciti di Padova contro i Ghosts (inizio gara ore 18.30) per una sfida ostica, ma importante per vedere la reazione della squadra dopo la pesante sconfitta della scorsa settimana con la capolista Milano.

A preoccupare, più che il risultato dell’ultima gara interna, è stato l’approccio alla partita troppo rinunciatario e timoroso, sebbene di fronte ci fossero i pluricampioni del Milano. In settimana, però, i vicentini si sono rimessi subito in pista con impegno per affrontare al meglio la gara di domani che conta molto anche in chiave classifica per non staccarsi dal gruppetto di squadre di metà classifica.

In casa Diavoli dovrebbero essere tutti presenti e carichi per dimostrare che la squadra c’è e che può dare del filo da torcere alle avversarie, come emerge dalle parole di Andrea Rigoni e Luca Tagliaro, rispettivamente attaccante e difensore dei Diavoli.
“La sconfitta della scorsa settimana ci deve servire da lezione – ha dichiarato Rigoni, asiaghese, nuovo arrivo quest’anno fra i Diavoli. – Sabato ci sarà più voglia di giocare e desiderio di rivalsa e riscatto. La sconfitta con Milano poteva starci, ma almeno l’orgoglio doveva uscire”.

“Sapevamo di essere inferiori – ha ammesso Luca Tagliaro, al suo secondo anno con i biancorossi, – ma l’abbiamo usato come alibi e non siamo mai entrati in partita. Sabato andiamo a giocare su un campo dove l’unico obiettivo è fare punti. La parola d’ordine è ‘vincere’, non ci sono alternative”.

– Come primo anno con la maglia dei Diavoli che esperienza stai vivendo?
“Conoscevo i vecchi, quelli che se ne sono andati, e poi quelli di Asiago. Il gruppo è cambiato molto e mettere insieme tutti quanti non è stato semplice”, ha commentato Rigoni.
“Quest’anno sono mancati gli uomini di esperienza
– ha aggiunto Tagliaro. – Creare armonia in un gruppo così diverso, giovane e nuovo è più difficile e non ci siamo ancora riusciti, soprattutto nei momenti di difficoltà. Se le cose vanno bene allora è più semplice, ma nelle situazioni critiche non riusciamo ancora ad essere squadra, ad essere uniti. Forse manca un po’ un leader che mantenga la disciplina nello spogliatoio e in pista. Ci vorrebbe quindi maggiore responsabilità e rispetto da parte di tutti”, “ed anche spirito di sacrificio”, ha aggiunto l’attaccante dei Diavoli,  – ma su questo piano dobbiamo ancora crescere”.
– E i Ghosts come li vedete?
“Padova è una buona squadra e conosco parecchi dei loro giocatori, come Frigo e Tartaglione, che erano nei Vipers – ha dichiarato Rigoni.  – Il loro valore lo stanno dimostrando, ma noi dobbiamo fare la nostra partita e portarla a casa”.
– A livello personale soddisfatto di essere il capocannoniere della squadra con 13 reti?
“Sono andato a segno quasi sempre e mi trovo con qualsiasi compagno – ha spiegato Rigoni, – ma dobbiamo ancora trovare una nostra identità e forse giocando sempre con le stesse linee potremmo imparare a giocare più insieme e trovarci meglio”.
“Confronto allo scorso anno ho segnato parecchio anch’io
– ha aggiunto Tagliaro, autore di sette gol. – “Sul ghiaccio ero abbastanza incline a segnare, ora sono tornato a farne, soprattutto perché rispetto alla scorsa stagione ho più spazio e sicuramente anche più confidenza con l’in line”.
– Fra attaccanti c’è sempre un po’ di rivalità: c’è qualche gara aperta?”
“No no, gara direi di no – ha detto il numero 14 dei Diavoli. – Diciamo che un po’ con Pozzi (Filippo Pozzan) contiamo quante reti facciamo, ma in modo ironico e divertente”.

 

 

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