2014/2015 News Serie A1 — 04 aprile 2015

I Diavoli sono travolti dal Milano in gara 1 ed escono sconfitti da una pista difficile con il risultato di  7-1, un punteggio troppo pesante per quanto si è visto, anche se la supremazia dei padroni di casa si è fatta sentire.
Pronostico quindi confermato con i Diavoli che hanno avuto qualche difficoltà ad entrare in partita ed abituarsi alla pista e si sono trovati dopo poco più di tre minuti sotto di due reti.
Essere in svantaggio sulla pista del Milano, contro i tre volte campioni di Italia e strafavoriti anche in questa stagione, è pesato su tutto l’andamento della gara, anche se i vicentini ci hanno provato, hanno lottato e si sarebbero meritati qualcosa di più, ma nelle occasioni che hanno avuto si sono trovati davanti un Mai sempre attento e un Milano micidiale nel ripartire e riuscire a liberare l’uomo sotto porta.

Nel primo tempo parte subito bene Milano che, dopo aver messo in difficoltà la retroguardia biancorossa, riesce in una manciata di secondi a portarsi sul 2-0 grazie a due belle azioni e conclusioni di Delfino. Vicenza cerca di reagire, ci prova con Basso, ma il suo tiro è deviato ed è quindi Milano a rendersi pericoloso impegnando Alberti e poi sbagliando di poco la porta. Alla prima penalità, fuori Tessari, i Diavoli tentano di accorciare, ma Mai fa buona guardia e poi tornati in parità né Pozzan nè Basso trovano la deviazione vincente, mentre Milano continua a gestire il gioco, lasciando pochissimi spazi ai vicentini. I Diavoli non demordono, ci provano con Roffo e Basso, ma devono stare attenti a non scoprirsi perché gli avversari riescono ad inserirsi in ogni varco e ad arrivare insidiosi davanti ad Alberti ed è così che arriva il terzo gol, messo a segno da Luca Rigoni che poco prima aveva tirato alto. Penalità fischiata a Vicenza, fuori Bettello, e Milano potrebbe allungare, ma Andy e il palo colpito da Delfino, salvano i biancorossi, tenuti in partita da un altro bell’intervento del proprio portiere bravo su Fontanive.
Si va al riposo sul 3-0 e quando si riprende Milano può gestire, mentre i Diavoli cercano di prendere la misure e di pressare di più per accorciare le distanze. Penalità fischiata a Fontanive e poco dopo a Basso, Vicenza ci prova con Corradin e Milano risponde con Tomasello e Banchero. Quest’ultimo serve in centro a Tomasello che non perdona e al 33.39 porta i suoi sul 4-0. Il punteggio si fa pesante, ma i Diavoli non mollano: provano con Roffo, con Stella e con Basso, ma le conclusioni non sono molto pericolose e fa buona guardia Mai. Sull’altro fronte Alberti ribatte la conclusione di Luca Rigoni e poi è Corradin ad impegnare il portiere avversario per due volte. Vicenza spinge, ma è Milano a passare di nuovo, questa volta con un tiro insidioso di Fontanive che si infila sotto alle gambe di Alberti. I Diavoli, nonostante il colpo, provano ancora ad accorciare le distanze, vanno alla conclusione con Roffo e Stella, ma Mai dice ancora di no. Viene mandato in panca puniti Fabio Rigoni e Corradin impegna il portiere avversario con due tiri dalla distanza, mentre poi è Basso a trovare un varco centrale e a passare per il gol della bandiera. Sono però ancora i padroni di casa ad avere il pallino del gioco e nuove occasioni, con Buggin, e poi, in superiorità, fuori Vendraminetto, al suo esordio in serie A, vanno a segno con Tomasello. Negli ultimi minuti momenti di tensione con Delfino che fa fallo e provoca l’avversario, due minuti per lui, ma anche per Basso, anche se l’atleta milanese, non nuovo a certi comportamenti, avrebbe meritato una penalità più severa. Quattro contro quattro, quando mancano venti secondi sono di nuovo i padroni di casa ad andare in rete, con Tomasello, che porta così sul 7-1 il bottino per i suoi.

“Un punteggio pesante e secondo me non così veritiero per come è andata la partita – ha dichiarato a fine gara Michael Corradin, difensore dei Diavoli, uno dei senatori della squadra. –Potevamo fare qualche gol in più e prenderne qualcuno in meno, ma verso la fine abbiamo perso un po’ di concentrazione e subito troppo. Abbiamo dovuto abituarci alle condizioni della pista, ma ci abbiamo messo troppo. Nel secondo tempo abbiamo preso un po’ le misure ed è andata un po’ meglio, soprattutto sulla pressione, ma essendo in svantaggio qualche spazio di troppo gliel’abbiamo lasciato e loro sono micidiali sotto porta e quando si mettono a gestire il disco, soprattutto sulla loro pista, non glielo togli più”.
– Milano ha giocato come vi aspettavate?
“Sappiamo come sono e sappiamo che sono più forti di noi, soprattutto in casa, bisognerà vedere se da noi, sulla nostra pista, riescono a fare le stesse cose. Loro sono i favoriti, non si può negare, ma bisogna vedere se hanno tanto cuore come noi. Noi ci proviamo, non abbiamo nulla da perdere”.
– Quali potranno essere le armi vincenti in casa?
“Dobbiamo sicuramente partire meglio. Noi siamo tecnicamente inferiori, ma abbiamo carattere da vendere e quest’anno l’abbiamo dimostrato più di una volta che anche nelle situazioni più critiche riusciamo a riprenderci”.

Appuntamento quindi al pattinodromo di Vicenza, martedì 7 aprile (inizio gara ore 20.30), per gara 2, per sostenere i Diavoli in questa grande impresa.

Tabellino
Milano Quanta – Diavoli Vicenza (3-0) 7-1

Milano Quanta: Franko, Mai, Uccelli, Zorzet, Delfino, Rigoni F., Buggin, Testa, Tessari, Tomasello, Ferrari, Fontanive, Banchero, Ronco, Rigoni L.
All. Gianluca Tomasello

Diavoli Vicenza: Alberti, Guglielmi, Bellinaso, Bettello, Bortoluzzi, Corradin, Marcon, Rossetto, Basso, Maran, Pozzan, Roffo, Stella, Vendraminetto.
All. Luca Roffo

Arbitri: Scanacapra di Pinerolo e Colcuc di Verona

Reti
PT: 3.09 Delfino (M), 3.47 Delfino (M), 20.03 Rigoni L. (M);
ST: 33.39 Tomasello (M), 43.10 Fontanive (M), 46.45 Basso (V) pp, 48.40 Tomasello (M)pp, 49.40 Tomasello (M).

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