2014/2015 News Serie A1 — 07 dicembre 2014

Diavoli Vicenza torna da Trieste con tre punti pesanti e la vittoria per 4-2, al termine di una gara difficile, su una pista che si è confermata ostica e contro una squadra che soprattutto nel primo tempo ha lasciato pochi spazi. Era importante vincere e i Diavoli ci sono riusciti, ma hanno sofferto e corso qualche rischio, riuscendo a recuperare per due volte lo svantaggio e ribaltando il risultato.

Nel primo tempo vicentini non molto concentrati e nonostante la prima occasione sia di marca biancorossa, dopo cinque minuti e mezzo si fanno sorprendere da Degano che si beve la difesa e va in rete. Reazione dei Diavoli che provano a cercare il pareggio con Roffo, con Stella, con tiri dalla distanza di Bettello e Baggio, ma senza fortuna, dimostrando di non avere una grande determinazione e precisione. Le occasioni sono numerose, alcune molto ghiotte come quella che capita a capitan Roffo al dodicesimo, ma in parte per la bravura di Gallessi e in parte per gli errori degli attaccanti il pareggio arriva solo al 20.43 in power play, dopo non essere riusciti ad approfittare della superiorità numerica per ben due volte e dopo che Alberti  si è trovato a ribattere le incursioni avversarie in più di un’occasione. A sbrogliare la situazione Michael Corradin, che con la sua grinta e determinazione porta i suoi sull’1-1, punteggio con il quale si chiude il primo tempo, nonostante gli ultimi tentativi, forse precipitosi, dei berici con Pozzan e Marcon.

Nella seconda frazione di gioco la musica sembra non cambiare: la formazione berica spinge, ha qualche occasione, colpisce i pali, ma non passa e rischia qualcosa sui tiri di Cavalieri, Degano e Battisti. Dopo nove minuti di gioco Stella colpisce il palo interno, il disco sembra passare la riga, ma non è gol e poco dopo sul rovesciamento di fronte è il Polet a passare, aiutato dalla deviazione della retroguardia biancorossa. E’ 2-1 per i padroni di casa, i Diavoli reagiscono, vanno all’attacco con tiri di Marcon, Corradin, finchè Stella trova la rete in mischia davanti alla porta. Ci prova anche Basso, ma c’è il portiere avversario a dire di no, ma non può nulla sulla conclusione del n. 19 vicentino che va in gol poco dopo in situazione di power play. I Diavoli cercano di approfittare del contraccolpo subito dai triestini, ma non hanno fortuna. Alla doppia penalità fischiata a Polet e Diavoli sono i padroni di casa a non sfruttare un’occasione e poi è bravo Alberti a ribattere un tiro dalla distanza. I Diavoli sembrano però più convinti del primo tempo, Corradin ci prova dalla distanza e poi anche Roffo trova dopo tante occasioni il gol: palo interno e dentro per il 4.2. Negli ultimi cinque minuti Vicenza gestisce il vantaggio e si chiude bene anche quando i triestini tolgono il portiere per tentare il tutto per tutto.
Finisce 4-2 per i vicentini una partita non bella, affrontata probabilmente non con il giusto approccio, ma portata a casa con maestria.

– Tre punti pesanti, su una pista che si è confermata come si pensava difficile.
“In questa pista per noi, ma penso per tutte le squadre, è difficile giocare – ha dichiarato a fine gara il difensore dei Diavoli, Michael Corradin, autore della prima rete biancorossa – . Noi poi all’inizio non abbiamo affrontato la gara come dovevamo, non eravamo i soliti, forse è stato preso questo impegno un po’ alla leggera e senza la giusta concentrazione”.
– E gli avversari come ti sono sembrati?
“Ci hanno sorpreso perché hanno giocato a uomo e su questo campo riescono a pattinare molto meglio di noi, quindi sono avvantaggiati. Ci ha salvato il nostro tasso tecnico un po’ più alto del loro che alla lunga ha dato i suoi frutti”.
– Questa sera una sola penalità.
“E’ stato un miracolo. A parte gli scherzi siamo stati bravi su questo  piano e siamo stati molto più disciplinati del solito, anche se ci mancava un po’ della grinta che solitamente dimostriamo in pista. Inconsciamente siamo arrivati ad uno scontro del genere, contro i penultimi della classifica, un po’ rilassati, pensavamo fosse più facile forse dopo la vittoria col Verona. Essendo una squadra giovane, forse non abbiamo avuto da subito l’approccio giusto alla gara”.
– Ci sono state anche tante occasioni, ma o per bravura del portiere o per imprecisione non è stato facile andare in rete.
“Il portiere è stato bravo ma fino ad un certo punto, perché noi non abbiamo saputo gestire il disco come volevamo e ci siamo trovati in difficoltà sul cemento che ormai non si trova più da nessuna parte”.
– Che dire degli altri risultati, con la vittoria del Verona sul Cittadella, quella del Padova sul Monleale e della
Molinese sull’Asiago?
“Sono un po’ sorpreso per Vipers e Verona, ma noi facciamo la nostra strada, una gara alla volta, cercando di fare il meglio che possiamo. Se si hanno troppe aspettative poi si resta delusi. Dobbiamo fare la corsa su noi stessi e non sugli altri, poi alla fine si faranno i conti”.
– Personalmente sei contento  di questa stagione?
“Si, siamo partiti con un progetto nuovo, con determinate aspettative nei confronti dei giovani e le cose stanno andando bene. C’è grande impegno da parte di tutti, anche dei più giovani tanto quanto quelli di esperienza. Si vede che hanno voglia di fare e che capiscono le esigenze della squadra”.

Tabellino
Polet Trieste – Diavoli Vicenza (1-1)2-4

Polet Trieste: Gallessi, Biason, Mariotto, Pasini, Hididou, Cavalieri P., Degano, De Vonderweid, Fabietti, Cavalieri G., Battisti, Poloni.
All. Dejan Rusanov

Diavoli Vicenza: Alberti, Guglielmi, Bellinaso, Bettello, Corradin, Bortoluzzi, Marcon, De Lorenzi, Pozzan, Basso, Roffo, Stella, Maran, Baggio.
All. Luca Roffo

Arbitri: Monferone di Pordenone e Favero di Saonara

Ret:
PT: 5.33 Degano (P), 20.43 Corradin (V) pp;
ST: 34.52 Degano (P), 36.05 Stella (V), 37.12 Basso (V) pp, 43.32 Roffo (V).

Share

About Author

diavolivicenza

(0) Readers Comments

Comments are closed.