2013/2014 News Serie A1 — 21 febbraio 2014

Immobiliare Neve Diavoli Vicenza è impegnato domani sera al Pala Raciti di Padova contro i Ghosts (inizio gara ore 21.00, trasmessa in differita su Rai Sport 2 dalle 22.00), formazione che si sta sempre più rivelando la seconda forza del campionato dopo Milano, con cui biancorossi hanno perso la scorsa settimana.
In casa Diavoli roster in piena emergenza con l’assenza di Luca Roffo, che deve scontare la seconda giornata di squalifica per gli scontri a fine gara a Molina (il ricorso presentato dalla società ha portato alla riduzione della squalifica da tre a due giornate e una riduzione della multa), di Fabio Testa, fuori per una giornata di squalifica a seguito di uno scontro involontario di gioco nella gara con Milano, in cui l’avversario ha subito una ferita (come da regolamento 5 minuti e penalità partita con automatica squalifica di un turno) e di Alessandro De Lorenzi alle prese con problemi alla schiena. Non potrà nemmeno essere presente Michele Ciresa, alle prese con un infortunio al piede, quindi panchina corta per i vicentini.
Nonostante le assenze e una posizione di classifica che allontana sempre più i vicentini dalla zona play off, la formazione berica vuole dimostrare che i risultati di questa stagione non sono sinceri e vuole fino all’ultimo lottare per ottenere qualche soddisfazione. Il Padova, dopo la delusione della sconfitta in semifinale in Coppa, per opera del Milano passato in finale grazie al golden gol nei supplementari, ha conquistato una facile vittoria per 10-1 a Verona e una sconfitta per 4-3 in casa con il Monleale che vorrà sicuramente riscattare. La formazione di coach Bellinaso non intende comunque rendere la vita facile agli avversari e darà il massimo per contrastare il pronostico, a favore dei padroni di casa.

“Padova è una buona squadra – dichiara Fabio Testa, difensore dei Diavoli che dovrà seguire la gara dagli spalti – Ma non è forte come Milano, almeno per ora. Hanno perso con Monleale e vorranno rifarsi, noi poi abbiamo un tot di assenze, ma cercheremo di mettere il bastone fra le ruote”. – Ora che la zona play off è così lontana, può esserci il rischio di perdere concentrazione e stimoli? “In queste ultime partite, tolta quella con Padova, giochiamo due gare che sono più alla nostra portata e il derby che è sempre un’incognita. Il rischio di perdere un po’ di concentrazione e di avere meno stimoli ci può essere, ma può essere anche l’occasione di trovare spazio per chi ha giocato meno ed anche di mettersi in mostra per chi si gioca un possibile posto in nazionale”.

– Contro Milano penalità di 5 minuti e poi penalità partita intorno all’undicesimo, come li hai visti poi i tuoi compagni?
“Sono uscito perché così è il regolamento, anche se non sempre viene applicato alla lettera, e ho visto bene i miei compagni, anche se Milano è una grande squadra e una volta sul 4-1 avevano già in pugno la partita”.

– Nel bilancio di questa stagione, cosa è mancato ai Diavoli secondo te?
“Di sicuro siamo una squadra vecchia. Forse serve un cambio generazionale, ma noi tranne Bettello e De Lorenzi, non è che abbiamo altri giovani. Fra i due poi forse Alessandro deve ancora crescere e fare esperienza, ha avuto sicuramente meno possibilità di giocare, rispetto a Mattia che già da qualche anno fa parte del roster della serie A, e anche di essere affiancato da qualcuno di esperienza. Però non ci sono altri giocatori come loro. In generale penso poi che le altre squadre siano tutte cresciute e può capitare quindi che un anno non vada bene. In tutti gli sport capita di andare bene per tante stagioni e poi di incappare in un anno storto. Bisogna accettarlo perché è capitato ad altri di star fuori anche per poco”.

– A livello personale che stagione è stata?
“Non è stata certo come l’anno scorso, ma nemmeno così male. Nel senso che, magari con le squadre da metà classifica non sempre ho dato il meglio, ma per il resto penso che abbiamo fatto sempre bene. Ho fatto qualche gol, e di solito non ne faccio molti, ho commesso qualche errore, ma ci può stare”.

– Sabato a Padova che partita sarà?
“Loro potrebbero prenderla un po’ sottogamba, visto che hanno il pronostico a favore e noi abbiamo alcune assenze. In questo campionato hanno avuto più fortuna di noi, ma non sono come Milano. Al momento come Milano non c’è nessuno”.

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